CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] da stimoli odoriferi,ibid., XXX (1930), pp. 1-31; Sfera gustativa della corteccia cerebrale del cane ed epilessia riflessa a tipo sensoriale gustativo, in Boll. d. Soc. it. di biol. sper., X (1935), pp. 902 ss.
Fonti e Bibl.: G. Ricceri, A. C ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] che si riscontra in talune psicosi, o psichedelici, perché determinano una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale.
Un altro termine usato è phantastica, che ben descrive la reazione dell'individuo alla loro somministrazione. La ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] fotici o acustici). In questo caso il clono si manifesta dapprima a carico dei muscoli correlati con l'apparato sensoriale interessato (ad esempio, muscoli delle palpebre o dei padiglioni auricolari) e quindi si generalizza.
L'A. ritenne che la ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] di potenziali di azione che si propagano lungo l’assone. Si hanno così delle scariche ritmiche che costituiscono il ‘codice sensoriale’ trasmesso al sistema n. centrale, in cui avvengono la decodificazione e l’analisi dei vari tipi di frequenze di ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] , sia per cercare di ridurre il numero N di stimoli necessari pe ottenere tracciati significativi. Nel caso di un sistema sensoriale tempo-variante (com'è, per es., in particolar modo il sistema visivo), i risultati di questi studi permettono di ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] principalmente appunto allo studio della patologia del linguaggio. Si deve a lui la prima descrizione dell'afasia sensoriale e l'individuazione della sede della corrispondente lesione anatomica, che è situata nella regione detta appunto zona di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] differenza di quelli non lesionati o con lesioni della corteccia, non reagiscono con il congelamento né agli stimoli sensoriali specifici né all'intero contesto sperimentale, i ratti con lesioni dell'ippocampo reagiscono agli stimoli specifici ma non ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] si riferisce a un deficit nella ricezione di uno stimolo quando la lesione è in sede diversa dall'area sensitivo-sensoriale primaria o di proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi di funzioni di senso (uditive, visive e di varie ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] indicati, tali protesi possono essere classificate come totali o parziali a seconda che debba essere sostituito l'intero sistema sensoriale o soltanto una sua parte, o ancora in protesi naturali e sostitutive, a seconda che lo stimolo sia dello ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] quelli che si formano nel corso dei processi di condizionamento o di apprendimento, in cui la contiguità di uno stimolo sensoriale e di un rinforzo (o ricompensa) comporta la formazione di una risposta intenzionale; questi, nelle forme più evolute ...
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sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...