sottile agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. "che passa sotto l'ordito"]. - 1. [di oggetto, disegno e sim., che presenta uno spessore ridotto rispetto al normale: [...] sim., di tono alto ma debole: una voce s. e delicata] ≈ ↑ acuto. ↔ ↑ cavernoso, cupo, profondo, sotterraneo. 5. (estens.) [di organo sensoriale e sim., che è particolamente sviluppato: avere una vista, un udito s.; esser s. d'orecchio] ≈ acuto, fine ...
Leggi Tutto
handicappato /endika'p:ato/ o /andika'p:ato/ [part. pass. di handicappare]. - ■ agg. 1. (sport.) [di partecipante a una gara, messo in condizione di handicap]. 2. (fig.) [che si trova in una situazione [...] , [di mente] ritardato. ↔ sano. ■ s. m. (f. -a) 1. [chi ha minorazioni o difetti di tipo intellettivo, motorio o sensoriale] ≈ e ↔ [→ HANDICAPPATO agg. (3)]. 2. (estens., spreg.) [come insulto, persona poco sveglia o incapace: sei un h.] ≈ allocco ...
Leggi Tutto
sensoriale
sensoriale [agg. Der. del lat. sensorium, da sensus -us "senso", "sensorio", sul mod. dell'ingl. sensorial] [BFS] Relativo agli organi di senso, sia generic. che specific., come sistemi s.: v. organi di senso: IV 318 c.
cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. In generale, un recettore è una struttura...