Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] (il tribunale può tuttavia autorizzare il matrimonio quando è inequivocabilmente escluso lo stato di gravidanza o se risulta da sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la moglie nei trecento giorni precedenti lo scioglimento ...
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Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma [...] in assenza di dichiarazione di pubblica utilità del bene), ovvero se è stato adottato in violazione o elusione di una sentenza passata in giudicato (art. 21 septies). È annullabile (art. 21 octies) per violazione di legge, eccesso di potere, o ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] oppure il danno subìto dal marito per la relazione adulterina promossa dal suo garzone con la moglie di lui, ritenuto risarcibile. La sentenza (Trib. Roma, 17.9.1988, in Nuova giur. civ. comm, 1989, I, 559, con nota di V. Paletto) ritiene che la ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] ); Napoli, Archivio di Stato, C. De Lellis. Notamenta, vol. IV bis, pp. 1535, 1537; Libri votorum Sacri Regii Consilii, I, Sentenze, c. 231r; Licterarum Partium, LIII, cc. 39v-40r; Museo, 99A9, c. 145r; 99A22, c. 22r; Regesta votorum Sacri Regii ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] . Su quest'ultimo argomento il L. pubblicò la monografia Le tonnare in Sicilia (Palermo 1901), che riprendeva una nota alla sentenza della Corte di cassazione di Palermo del 22 marzo 1890, di cui era stato estensore. Lo studio ricostruiva, con ampio ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] Pietra Rossa, ed il canonista padovano Francesco Zabarella. Quest'ultimo, impossibilitato a presenziare allo scioglimento della sentenza per le insistenze degli studenti patavini, contrari ad una lunga assenza del loro maestro, fu sostituito, per ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] .
Mentre teneva la carica di giustiziere fece revocare, per incarico del maestro giustiziere del Regno Lodovico del Monti, la sentenza di bando contro il cittadino di Airola Corrado di Consia, e restituirgli i beni già confiscati. Gli fu affidata ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] dato che già nel 1587 il sovrano aveva "presentato" l'inquisitore Correonero per la Chiesa di Catania, vacante a seguito della sentenza definitiva con la quale il papa, "suis culpis et demeritis", aveva privato il C. della dignità vescovile.
La bolla ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] .P.C.m., previa deliberazione del Consiglio dei ministri, quando l’autorità giudiziaria ne accerti la segretezza con sentenza passata in giudicato. Un ulteriore limite alla libertà di a. è rappresentato dal divieto di ricostituzione del disciolto ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] . L’unico limite all’esercizio del potere di autotutela è costituito dal passaggio in giudicato di una sentenza (di contenuto sostanziale, e non su questioni di rito) favorevole all’amministrazione finanziaria.
Diritto sindacale
La principale ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...