FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Nel 1910 inizia il "periodo della piena maturità" (Jemolo). Oltre a pubblicare ne Il Foro italiano numerose note a sentenza (nel 1910 La retroattività delle approvazioni tutorie; nel 1911 Sugli effetti del rifiuto di approvazione di una deliberazione ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] alcuni piccoli scritti, di cui cfr. le notizie date in V. Frosini in G.C. (1961), ai quali va aggiunta la Nota a sentenza della Corte di cassazione di Roma del 9 genn. 1915, in Foro it., XL, (1915), 1, pp. 257-262. Inoltre: Pensieri dalle lettere ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] curiali raggiunsero la convinzione di una montatura architettata premeditatamente: resta il fatto che non si giunse mai a una sentenza vera e propria forse per non urtare la suscettibilità di taluno dei potenti accusatori. Ma il 24 luglio 1535 ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] in base alla loro natura giuridica, con particolare riguardo al tipo e ai limiti della tutela di essi, prendendo spunto dalla sentenza del tribunale di Roma del 14 sett. 1953, in causa Caruso contro Società Tirrenia, in cui si accoglievano le istanze ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] concernente i loro diritti, davanti a un giudice competente», una discussione che aveva il suo naturale compimento nella sentenza definitiva del giudice ovvero in «altri modi», «che potremmo chiamare speciali», e cioè l’amichevole componimento, la ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] Della Seta. Il 13 luglio 1397, nella Cancelleria del Comune di Padova, il D. e Lombardino furono presenti a una sentenza di Bartolomeo Da Rio e Francesco Capodilista concernente il restauro e la conservazione delle chiese di Padova. Il 16 sett. 1400 ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] della forza assurgesse a norma di diritto internazionale consuetudinario, come riconosciuto dalla Corte internazionale di giustizia nella celebre sentenza del 27 giugno 1986 relativa al caso Nicaragua-USA. Si può anzi affermare che il nucleo duro ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] (vidimata in ciascun mezzo foglio dal notaio e dai testimoni), l’estratto dell’atto di morte del testatore o copia della sentenza che dichiara la morte presunta. Nel caso in cui il t. sia stato depositato dal testatore presso un notaio, la ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] a una guerra del sangue tra due genti, e qualche volta la dnnna colpevole soggiace al giudizio domestico, che può emettere sentenza di morte, come presso alcune popolazioni oceaniche, presso i Somali e altre genti. Il diritto primitivo non ignora l ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] pubblico e privato costume. Tutto ciò trova un'eco nella predicazione dei grandi profeti d'Israele, e si accorda con la sentenza finale del libro: "Non è più sorto in Israele un profeta pari a Mosè" (XXXIV, 11).
Bibl.: F. Hummelauer, Deuteronomium ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...