Tre sono le forme di s. di cose previste dal codice di procedura penale: probatorio, conservativo e preventivo. Il s. probatorio è considerato un mezzo di ricerca di prova; gli altri due appartengono [...] civile. Esso è disposto dal giudice con ordinanza senza che venga ascoltata la parte e dura fino all’irrevocabilità della sentenza. Se questa è di condanna, il s. si converte ipso iure in pignoramento. Il s. preventivo è finalizzato, invece, a ...
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Temporaneo arresto del processo civile disposto dal giudice nell’attesa che riceva definizione una questione da cui dipende la decisione della controversia.
L’ordinamento italiano prevede diverse ipotesi [...] efficacia di giudicato per volontà della legge o su richiesta delle parti. Se, peraltro, il rapporto pregiudiziale è stato definito con sentenza e questa è soggetta a impugnazione, il giudice può sospendere il processo (art. 337, 2° co., c.p.c.). Si ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] che costituiscono premessa di una pretesa nei confronti della massa quando siano diretti a porre in essere il presupposto di una successiva sentenza di condanna (Cass. 2.12.2011, n. 25868; Cass. 23.7.2010, n. 17279; Cass. 8.8.2007, n. 17388).
In ...
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Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] di accertamento incidentale, ex art. 34 c.p.c., oppure, a prescindere dalla proposizione di una siffatta domanda, la sentenza che accoglie la rivendicazione o la richiesta di adempimento fa stato, ad ogni effetto, circa la proprietà dell’attore o la ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] dichiarata nulla in ragione della n. degli atti anteriori da cui dipende (art. 159, 1° co., c.p.c.). La n. della sentenza soggetta ad appello o a ricorso in cassazione può essere fatta valere soltanto nei limiti e secondo le regole di tali mezzi di ...
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Vedi Novita in materia di processo di primo grado dell'anno: 2015 - 2017 - 2019
Novità in materia di processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Il 2014, con riferimento al processo civile di primo grado, [...] (Cass., S.U., 12.12.2013, n. 27846); che è affetta da nullità assoluta ed insanabile, rilevabile anche d’ufficio, la sentenza scritta da un giudice diverso da quello davanti al quale sono state precisate le conclusioni in violazione dell’art. 276 c.p ...
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annullabilità In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento (➔). I casi di a. [...] di mero accertamento, il contratto annullabile produce effetti, che il giudice può rimuovere retroattivamente con sentenza costitutiva. La nullità della sentenza può essere fatta valere solo con i mezzi di impugnazione, a eccezione del vizio di ...
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Riconoscimento ed esecuzione delle decisioni: reg. UE 1215
Paolo Vittoria
Il contributo è volto a dar conto della disciplina della materia contenuta nel regolamento (UE) 1215/2012, ponendola a raffronto [...] conv. – ripresa dall'art. 22/5 reg. n. 44/2001 e poi nell'art. 24/5 citato – la Corte di giustizia, con la sentenza 29.3.1992, C-261/90, Reichert II, aveva appunto tratto argomento per fissare nel modo ora esplicitato l'estensione di tale competenza ...
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Elisabetta Silvestri
Abstract
Viene analizzata nei suoi tratti essenziali la fase centrale del processo ordinario di cognizione in primo grado, ossia la fase che, in termini generali, è destinata a [...] . La disposizione va letta in collegamento con l’art. 101, co. 2, c.p.c. secondo il quale è nulla la sentenza cd. “a sorpresa”, cioè resa sulla base di una questione rilevata d’ufficio e sulla quale non sia stato provocato il contraddittorio delle ...
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Nel processo civile, uscita di una parte dal processo, quando a esso partecipino più di due soggetti (art. 108, 109 e 111, 3° co., c.p.c.). L’e. è la conseguenza del mutamento della situazione legittimante [...] giudice sotto forma di ordinanza (art. 108 c.p.c.), subordinata al consenso delle altre parti. In ogni caso, la sentenza pronunciata nei confronti delle parti fra le quali il processo continua vincola anche l’estromesso. Ipotesi speciali e di dubbia ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...