Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] la Mistica rosa dei beati, altro non è, sul piano allegorico (cioè a dire per ciò che è della «sentenza· allegorica e vera») che la narrazione del progressivo deificarsi di un'anima: esperienza condotta attraverso una ascesi, un itinerarium ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (Firenze ovviamente), venga più facilmente scambiato per un indemoniato che per se stesso; che accetti, infine, come giusta la sentenza del suo signore, il quale gli restituisce le sostanze e la moglie, nel frattempo risposatasi e messa incinta dal ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ). La battaglia principale si chiamerà Convivio; e nel Convivio si assesteranno le due correnti anche stilistiche: l'esplicativa e la sentenziosa. Ma un primo scontro, già ricco di belle mosse e di gloria, è nel Libro de' Vizi e delle Virtudi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sono pronti a «cedere alla forza della ragione»;
dunque «non riuscirà strano» - afferma il Riccati - «s'essi finalmente la sentenza abbraccino che vien da Lelio con nuove ragioni provata».
Come si vede, si tratta di un terzetto pacifico, che scarica ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] II. La discordia con Federico ha cause che nelle fonti tedesche non trovano in genere molta eco: anche chi accetta le sentenze di Gregorio e di Innocenzo (e sono i più) difficilmente mostra di credere alle accuse terrificanti che gli sono state mosse ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di se medesimo («Sol dal mio forte immaginar si crea») e l'insistente ripetizione dell'«io»: «Io la cinsi di gloria», il verso sentenzioso «Arte infelice è 'i fabbricarsi i dei» danno a questo sonetto un suo tono, un'unità di stile, ne fanno non so ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...