epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] di epigrammi, già nell'antichità, a concentrare il loro pensiero in modo sempre più asciutto, fino ad arrivare a vere e proprie sentenze lapidarie, argute e fulminanti. I Latini dicevano appunto che l'epigramma doveva avere "un fulmine alla fine". La ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] sfilata di testimoni, espongono le loro ragioni non risparmiandosi ingiurie di ogni genere. Il giudice, ascoltate le deposizioni, emette la sentenza che è sfavorevole a Maria, ordinando che "per lu cor robatu, o volgia o no, / lidaga lu cor so che ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] , cui partecipò anche il C., per il processo agli appaltatori, fra cui emergeva Giovanni Settimo principe di Cammaratini. La sentenza, emessa il 28 genn. 1762, condannò i rei alla deportazione in diverse isole e al risarcimento del danno, mediante ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] " incorso nelle pene previste dai canoni della Chiesa contro i dissenzienti. Il tribunale della Inquisizione, nell'inviare il testo della sentenza al duca di Ferrara, chiese la consegna del condannato e organizzò il rogo "in effigie" per le strade di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] c’è l’esplicita e rigorosa e in sé assoluta chiosa al grido di passione: «a questo mondo c’è giustizia, finalmente», colla sentenza: «tant’è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che si dica»: categorica, e non mica riferibile alle ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Guglielmo nelle sue svariate richieste, lo risarcisca d'un tratto a sue spese, con la sua pelle. Lo stesso Riario, il latore della "sentenza", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona è una punizione spropositata: "il luogo è ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] contro di loro; quindi cercando un usurpatore felice, ed un popolo che sapesse poi rovesciarlo, lasciò a noi ne' suoi libri tante sentenze contrarie di tirannide e di libertà, di virtù e di delitti: né si potrà sapere il suo intento, se non con lo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] non si lasciò convincere a servirsi di uno sfratato incorso nelle punizioni del S. Uffizio. E non valse l'esibizione della sentenza di condanna e dell'abiura che il C. gli fece pervenire per provare l'inconsistenza delle accuse di eresia e la sua ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , e cioè la raccolta di più conoscenze condotta con studio o dottrina. Per contro, la glossa era insieme l'esposizione della sentenza e della lettera, di cui si mostravano le articolazioni e le connessioni; perciò si diceva che la glossa era come la ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] dello Stato, Direzione generale di P. S. 1879-1903, b. 14, f. 72 d.g., a. 1898, Milano, Tribunali di guerra (Sentenze); E. Gara - F. Piazzi, Serate all'osteria della scapigliatura, Milano 1945, passim; N. Gallini, Incontro con F. F., in La Martinella ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...