Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] . La ribellione contro l’onnipotenza dell’autorità paterna finisce così con un fallimento e nel racconto si conclude con una sentenza di condanna del giovane da parte del padre.
Anche il frammento di romanzo America, pubblicato nel 1927 dopo la morte ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] famose ariette, vive ancor oggi nel patrimonio culturale del popolo, per la precisione, chiarezza, semplicità con cui esprimono una sentenza o un atteggiamento dell'animo). I suoi melodrammi più famosi, oltre alla Didone, sono il Siroe, il Catone in ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] di lei l'enormità del suo peccato, ma non volendo essere separato da lei anche nella punizione e nella morte. L'inesorabile sentenza divina li caccia dal paradiso nella terra dove ora si abbattono la morte, la discordia, la guerra; e il poema si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] l'Enchiridion, il De libero arbitrio e il De ordine, testi peraltro tanto citati nella varia letteratura scolastica. Cita una sentenza di Girolamo che si riferisce a Paolo (Iv, v, 16) e qualche altra volta sembra forse riecheggiare sue frasi entrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nei suoi capolavori.
Fra metà giugno e metà luglio del 1498 (appena poche settimane dopo l’esecuzione della sentenza di morte per impiccagione di Girolamo Savonarola) Machiavelli fu eletto alla carica di segretario, prima della seconda Cancelleria ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , Paris 1904, n. 3130). quando il papa lo incaricava di recarsi a Gubbio e a Sassoferrato per dare esecuzione alla sentenza arbitrale emessa dal cardinale di Porto, Matteo d'Acquasparta, sulla lite sorta tra i due Comuni a proposito di Castrum Dolii ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri di palazzo ducale. Il 21 marzo 1532 il Consiglio propose di ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] 'amore per due donne, Fenice e Aurora, in cui sono molto frequenti le espressioni e i versi interi (particolarmente nella sentenza finale) mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di Serafino Aquilano (la cui morte è ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] si leggono, a prima vista si offerisce la locuzione, e poi a bell'agio si considerano la favola, il costume e la sentenza, tre circostanze più nobili e più essenziali, per questo rispetto ella s'impadronisce del senso e il senso tiranneggia poi la ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] il mandante, F. Valentini, davanti all'uditore generale per le cause criminali S. Attracino. Il processo si risolse con la sentenza del 20 dic. 1556 che condannò a morte in contumacia Castelvetro e i modenesi A. Calori e P. Vaccari, ritenuti gli ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...