Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] una dura repressione giudiziaria - facilitata da delazioni e promesse di impunità - che si concluse il 31 ag. 1825 con una sentenza che colpiva più di cinquecento imputati. L'onda lunga della violenza arrivava poi anche a Roma, dove nell'anno del ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] ricorre, ad esempio, a un testo costantiniano per sostenere che per la condanna di un uomo occorre la sentenza di un giudice35. Allo stesso modo la legislazione costantiniana viene integrata nelle discussioni sull’affrancamento dei servi della ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] et médièvale, XXV (1958), pp. 329-351; G. L. Groppo, La teologia e il suo "subiectum" secondo il prologo del o Commento alle Sentenze" di Pietro da Palude OP († 1342) (in I Sent., Prol., q. III, q. V, a. I), in Salesianum, XXIII (1961), pp. 219-316 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] a redimere la finitezza»; e meglio se preghiera interamente riassorbita al vivere stesso25: atto puro, ‘monoteismo concreto’.
Infatti, se vale la sentenza: «Dio non è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all’agire, se è Dio del fare»26; allora ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] autori eretici nell’Indice inquisitoriale del 1559 e mantenutovi poi nel successivo Indice romano del 1564, fu oggetto di una sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] o ritenere i peccati in nome di Dio. Nel linguaggio dei rabbini contemporanei, legare o sciogliere significava pronunciare una sentenza normativa (halakhica) decisiva, o anche escludere dalla sinagoga. Quindi, solo P. ha il potere delle chiavi, ma il ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] primo codice unitario oltre che nel diritto canonico, e alla sentenza della Corte costituzionale, che nel 1969 aveva abolito la disparità i confessori anche all’indomani di queste sentenze permanevano posizioni articolate sia sulle terapie abortive ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , se pure non di condanna sul tipo delle profezie d'Isaia e Geremia. Impressione che si conferma quando quella secca sentenza si confronti con il ben diverso contegno di B. in un'altra sua visione profetica, quella del monastero destinato a essere ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] nella Tarda Antichità, basti pensare che un secolo più tardi sant’Agostino sarà convinto che, nel pronunciare la sentenza in favore di Ceciliano, l’imperatore e i suoi rappresentanti fossero pienamente autorizzati a giudicare questi conflitti interni ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] otteneva dal senatore Annibaldo un editto che, tra le altre durissime misure repressive, disponeva il termine di otto giorni dalla sentenza per la messa a morte del reo. Ancora in febbraio, tra i patarini scoperti a Roma, gli "inconvertibiles" furono ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...