Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le diverse azioni collettive inibitorie contemplate dall’ordinamento, con particolare attenzione alla loro natura, al loro oggetto, ai loro effetti.
1. Considerazioni [...] per altri, nello stesso art. 2909 c.c. In particolare quest’ultima norma, nel prescrivere che l’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato ad ogni effetto tra le parti, indicherebbe chiaramente che colui che ha preso parte al ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] coperte dall’obbligo di anonimizzazione.
18 D.m. 1.10.2015.
19 In csm.it.
20 In csm.it.
21 In csm.it.
22 La sentenza sul diritto all’oblio (C. giust., 13.5.2014, C-131/12) è normalmente nota con il nome del ricorrente, Costeja, così quanto si voleva ...
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Il procedimento di divorzio ha come scopo quello di operare lo scioglimento o la cessazione degli effetti legali del matrimonio; è disciplinato dall’art. 4 della l. 898/1970, così come modificato dall’art. [...] collegio, nell’ambito della quale la fase istruttoria viene delegata al giudice istruttore. Può essere pronunciata sentenza non definitiva di scioglimento di matrimonio, mentre il procedimento prosegue per la determinazione dell’assegno di divorzio ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] 44 c.p.c., è l’efficacia anche di giudicato interno delle pronunce declinatorie della competenza. Dovendo essere valida la sentenza con cui il giudice dichiara di essere incompetente quando lo è, si desume infatti che ciascun giudice è giudice della ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] ° co., c.p.c.). Se ciò non avviene la nullità viene sanata. L’unica eccezione a questo principio si realizza quando la sentenza manchi della sottoscrizione del giudice, ovvero sia inesistente (art. 161, 2° co., c.p.c.).
Nell’ipotesi in cui il giudice ...
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Angelo Danilo De Santis
Abstract
La disciplina delle notificazioni e delle comunicazioni è esaminata seguendo due chiavi di lettura: la prima consiste nella funzione di strumenti di trasmissione della [...] 285 e 330 c.p.c. dispone che essa avvenga presso il procuratore costituito, salvo che la parte, la quale abbia notificato la sentenza ex art. 285 c.p.c. ai fini del decorso del termine breve per l’impugnazione, abbia in quella occasione dichiarato la ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] del regime di impugnazione stabilito dall’art. 339, co. 3, c.p.c., che prevede forme di controllo meno intense per le sentenze di equità rispetto a quelle rese stricto iure (v. infra, § 2.4).
L’ambito di applicazione
Per consentire alle parti di ...
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Antonio Carratta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile dalla l. [...] ritenere che anche l’appello avverso l’ordinanza di cui al comma 5 dell’art. 702 ter sia destinato a chiudersi con sentenza ricorribile per cassazione, salva la possibile rimessione al giudice di primo grado nei casi indicati dagli artt. 353 e 354 c ...
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La mediazione demandata dal giudice
Luciana Breggia
L’anno 2015 si caratterizza per l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie per [...] con nota di Benigni, E., Incombe sull’opponente ex art. 645 c.p.c. l’onere di proporre istanza di mediazione. La sentenza del Tribunale di Firenze è pubblicata anche nella rivista Le Corti Fiorentine, 2015, fasc. 1, 128, con ampia nota di Monnini, M ...
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La riforma del giudizio civile in Cassazione
Antonio Carratta
Negli ultimi anni il processo civile italiano è stato sottoposto a numerosi e sostanziosi interventi di riforma, tutti sempre giustificati [...] Foro it., 2017, V, 17 ss.
8 La profonda differenza tra correzione degli errori materiali e revocazione per errore di fatto delle sentenze della Cassazione è messa in evidenza dalla Cass., 17.1.2003, n. 657, che ne desume la non convertibilità tra i ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...