Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] art. 640, co. 2, n. 1, c.p. e trovano dunque applicazione in luogo di quest’ultimo in forza dell’art. 15 c.p. La sentenza Cass., 20.10.2010, n. 1963/2011 (dep. il 21.1.2011, imp. Di Lorenzo) ha affermato il principio secondo il quale, in applicazione ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] 29613.
3 Cass. pen., 31.5.2018, n. 24594.
4 Cass. pen., 22.11.2017, n. 53135.
5 Cass. pen., 15.5.2017, n. 24084.
6 Sentenze cit. supra, note 25.
7 V., ad es., Cass. pen., 30.3.2012, n. 12089, nonché Cass. pen., 13.5.2014, n. 19674, cui si rimanda per ...
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Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] o, correlativamente, di un obbligo, che già esiste sul piano sostanziale, ma non è determinato. Se ne riscontrano esempi nella sentenza che determina l'indennità dovuta per la costituzione di una servitù (art. 1032 c.c.) o in quella che determina la ...
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Giurista (Prato 1855 - Pisa 1929), prof. nelle univ. di Urbino, Macerata, Siena, Torino e Pisa, dove successe a F. Serafini (1897). Fissò, per la ricerca delle interpolazioni nel Digesto, il criterio cosiddetto [...] legislativo, che fa ascrivere ai compilatori le sentenze disseminate nei frammenti dei giureconsulti romani formulate con lo ius maiestaticum. Tra le opere: Sulla istituzione di erede nel diritto romano e odierno (1888); Studî sopra il delitto di ...
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Giurista (Stoccarda 1861 - Tubinga 1931), figlio di Gustav, prof. all'univ. di Halle (1893), poi (1895-1931) a quella di Tubinga. È uno dei fondatori della scuola di Tubinga, detta della Interessenjurisprudenz, [...] secondo la quale sia le leggi sia le sentenze si debbono emanare in base a una valutazione dei reali interessi in gioco e non in base a concetti e preconcetti dogmatici e astratti. Tra le opere: Das Selbstkontrahiren des Selbstvertreters nach ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] il rimedio normale è l'appello; per quelle inappellabili è rimedio normale l'opposizione, ovvero la purgazione se si tratti di sentenza di corte d'assise con un dato limite di pena; al di là di questi rimedî resta integro il diritto di ricorrere ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il giudizio di prima istanza, il controllo sia di merito, sia di legittimità è conferito ad un giudice di seconda istanza. Si tratta di quello che, tradizionalmente [...] 596, co. 3, c.p.p.); la competenza spetta, invece, alla Corte d'assise d'appello se il giudizio di secondo grado coinvolge le sentenze della Corte d'assise (art. 596, co. 2, c.p.p.) e quelle del giudice per le indagini preliminari per i reati di cui ...
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Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] . 1, [l.] 20 febbraio 2006, n. 46 … nella parte in cui … esclude[va] che il [p.m.] po[tesse] appellare contro le sentenze di proscioglimento, fatta eccezione per le ipotesi previste dall’[art.] 603, co. 2, [c.p.p.], se la nuova prova [era] decisiva ...
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Giurista, nato a Padova il 5 luglio 1848. Da studente universitario fu il primo insegnante di stenografia in Italia e contribuì a divulgare il sistema Gabelsberger-Nöe; con la rivista La Temi veneta iniziò [...] le note illustrative e critiche delle sentenze: iniziativa poi largamente seguita e feconda di buoni risultati nell'accostamento, così operato, tra la dottrina giuridica e la giurisprudenza pratica. Fu professore di diritto commerciale nelle ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] del regime di impugnazione stabilito dall’art. 339, co. 3, c.p.c., che prevede forme di controllo meno intense per le sentenze di equità rispetto a quelle rese stricto iure (v. infra, § 2.4).
L’ambito di applicazione
Per consentire alle parti di ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...