GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e Giovan Battista.
Ancora di natura giudiziaria le successive cariche ricoperte dal G., che il 3 marzo 1490 entrò auditor delle Sentenze vecchie, per poi passare alle Nuove (3 nov. 1490). Giusto due anni dopo, il 3 nov. 1492, fu eletto podestà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] e di Diego Colamarino. Da Polignani viene avviato alla pratica forense e alle prime prove scientifiche: recensioni, note a sentenze e saggi, pubblicati nella rivista napoletana «Il Filangieri».
La pubblicazione nel 1882 della tesi di laurea gli vale ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] di scrittore molto ampia. Di lui infatti possiamo menzionare soltanto poche opere.
Fra queste: Spunti di diritto processuale in recenti sentenze della magistratura del lavoro, in Studi in on. di A. Ascoli, Messina 1931, pp. 611-618 (in questo scritto ...
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Nel processo civile, la regola generale (art. 113 c.p.c.), che impone al giudice di applicare le norme di diritto sostanziale al fine di definire la causa, può essere derogata nei casi previsti dalla legge, [...] poiché mentre la decisione di equità resa su istanza di parte è inappellabile, la sentenza del giudice di pace su controversie ‘bagatellari’ – cosiddetta equità equità necessaria (art. 113. c.p.c.) – è appellabile per i motivi espressamente indicati ...
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CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] di una disposizione emanata nel 1298 da Carlo II, in modo che fosse permesso alla Magna Curia di pronunciare sentenze anche in materia fiscale senza necessità di una preventiva decisione del sovrano, purché il valore della causa non superasse ...
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Giurista, nato il 27 marzo 1858 a Genova, ivi morto il 17 gennaio 1928. Il padre Maurizio tenne per molti anni la cattedra di diritto e procedura penale nell'università genovese, dove il figlio insegnò [...] (Lezioni raccolte da G. Amadeo, Siena 1899), Sul concetto di cose fungibili nel diritto italiano (Napoli 1905), molte note a sentenze specialmente nel periodico La Corte di Cassazione (1924, i927), ecc.
Bibl.: P. E. B., in Riv. dir. comm., I, 1928 ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] materia familiare; l'inerzia del legislatore ha più di una volta reso necessario l'intervento della Corte costituzionale, le cui sentenze hanno eliminato talune disposizioni (per esempio gli artt. 151 c.c. e 559 c.p.) in contrasto con la Costituzione ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] ; la p. in senso processuale, che indica il soggetto che è destinatario degli effetti degli atti processuali (per es., delle sentenze di rito, della condanna alle spese); la p. in senso sostanziale, che indica, invece, colui che, essendo il titolare ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] 61, d.l. 29.12.2010, n. 225, introdotto dalla legge di conversione 26.2.2011, n. 10) è caduta in virtù di sentenza del giudice delle leggi (C. cost. 5.4.2012, n. 78).
Per comprendere la situazione in atto, giova considerare le ragioni dell’autonomia ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] certa importanza: i due volumi di decisioni rotali pubblicati postumi a cura di Giuseppe Petti, che riportano gli estremi e le sentenze delle settecentosessantadue cause istruite dal C. fra il 16 giugno 1687 e il 14 maggio 1706.
Sotto la sua guida ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...