Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] (n xi 4) glosserà: «la bontade e la bellezza di ciascuno sermone sono intra loro partite e diverse; ché la bontade è ne la sentenza, e la bellezza è ne l'ornamento de le parole; e l'una e l'altra è con diletto, avvegna che la bontade sia massimamente ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e le conclusioni metafisiche: in opere come El Héroe (1637), El Político (1640), El Discreto (1646), soprattutto nelle sentenze dell’Oráculo manual (1647), in effetti l’altra vita è quasi un corollario astratto dell’osservazione di quella terrena ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (Firenze ovviamente), venga più facilmente scambiato per un indemoniato che per se stesso; che accetti, infine, come giusta la sentenza del suo signore, il quale gli restituisce le sostanze e la moglie, nel frattempo risposatasi e messa incinta dal ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Stampalia di Venezia, Manoscritti, Cl. IX, cod. xvi): «La causa perché fosse lontano da superstizione; eccone le sue sentenze parte di sua mano scritte: perché sono così pazze le opinioni superstiziose, che pare impossibile trovare uomo superstizioso ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] cose, sarà questione da definirsi caso per caso, con l'esame analitico dei singoli componimenti, piuttosto che per sentenze di indole generale.
Indubbiamente valido ci sembra il richiamo alla poesia didascalica cinquecentesca, nei limiti che si sono ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] II. La discordia con Federico ha cause che nelle fonti tedesche non trovano in genere molta eco: anche chi accetta le sentenze di Gregorio e di Innocenzo (e sono i più) difficilmente mostra di credere alle accuse terrificanti che gli sono state mosse ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Tacito con petulante sicumera, mescola astuzia e unzione nelle sue chiacchiere sulla ragion di stato, allestisce centoni di sentenze, incolla in massimari proverbi e frasi isolate d'autori antichi e moderni. Si stampano vademecum per corsi rapidi ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...