Pañcatantra L’opera più importante della letteratura narrativa indiana (dal sanscr. «i cinque libri» o «le cinque dottrine»); risalente al 4° e 6° sec. d.C., è attribuita dalla tradizione a Viṣṇuśarman. [...] gnomico. Appartiene al genere narrativo didattico e, sotto forma di racconti (spesso con animali come protagonisti), esempi, considerazioni, sentenze che un dotto brahmano espone ai tre giovani figli di un re, ha per scopo primario l’insegnamento ...
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ZINKGREF, Julius Wilhelm
Giusto Zampieri
Poeta tedesco, nato il 3 giugno 1591 a Heidelberg, morto il 12 novembre 1635 a St. Goar. Dopo lunghi viaggi d'istruzione all'estero (1612-17), compì gli studî [...] facezie: Facetiae Pennalium (1618; contro la "ciarlataneria degli erudíti"), Emblemata ethico-politica (1619; silloge di sentenze illustranti figure allegoriche del Merian), Der Teutschen scharpfsinnige kluge Sprüch (1626; a partir dalla seconda ediz ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] a esulare e stampò a Lugano (con la falsa indicazione di Madrid) la severa requisitoria Dei processi e delle sentenze degli imputati di lesa maestà e di aderenza alle sette proscritte negli stati di Modena (1823). Trasferitosi in Inghilterra ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] mitologico, storico, erudito su temi fittizî. Il vol. 8 contiene le esercitazioni (Προγυμνάσματα), tipi di esercizî scolastici, sentenze, detti celebri, loci communes (della loro autenticità si è dubitato senza fondate ragioni) e le Notizie dei ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] in Flyttfåglarne ("Gli uccelli migratori", 1812) e Skaldens morgonpsalm ("Salmo mattutino del poeta", 1813). Ricco di luminose sentenze, di grandiose visioni, è anche il poema Fritiofs saga ("Saga di Fritiof", 1825), ciclo di romanze in cui ...
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Poetessa italiana (n. Castelfranco Veneto 1953). Traduttrice raffinata, tra gli altri, di J. Donne, Molière, S. Mallarmé, L. F. Céline, impegnata in una personale e intensa ricerca stilistica, ha adibito [...] sguardi e per parole; Belluno. Andantino e grande fuga (2019). Nel 2012 ha curato il Breviario proustiano. Massime e sentenze della Recherche, valorizzando il carattere polifonico e dinamico di quest'opera; è dello stesso anno la raccolta Il libro ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] libri del Vecchio Testamento che recano dei versi in appendice, e precisamente: Ot le-Tobah (Segno del bene), ventidue sentenze suargomenti talmudici con un inno per la lettura dei vari paragrafi del Pentateuco, dal titolo Shir lesiman ha-Parashiyyot ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] , con trascrizioni di sonetti e ballate di autori vari, al posto delle solite linee di annullamento o delle preghiere e sentenze latine in uso precedentemente e altrove. Per questo motivo, dal 1265 fino al primo decennio del secolo successivo (quando ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] melanconica e salute malferma. Di sue malattie, frequenti e gravi, abbiamo notizia dalle sue lettere. La mestizia trapela da fugaci sentenze delle sue opere:
Però noi non facciam mai ignun disegno,
ch'un altro non ne faccia la Fortuna;
e dà ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla sua minore età, una lieve condanna, poi annullata in appello (sentenze del Tribunale e della Corte di appello di Firenze in data, rispettivamente, del 1º dic. 1894 e del 18 marzo 1895 ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...