arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei termini del trinomio di Bernoulli riguardante una corrente fluida ideale e pesante, e precis. il termine v2/(2g), con v velocità del fluido e g accelerazione di gravità: così detto perché rappresenta ...
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Teologo e filosofo, chiamato doctor profundus (Chichester 1290 circa - Lambeth, Londra, 1349); prof. e procuratore (1325) all'univ. di Oxford, nel 1349 arcivescovo di Canterbury. La sua opera maggiore [...] è il De causa Dei contra Pelagium; commentò le Sentenze del Lombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum) e varî trattati di matematica, proseguendo in questo gl'interessi scientifici della scuola di Oxford. Agostiniano e occamista, ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] il potere sovrano, opera, con l'emanazione dei comandi giuridici in via preventiva (leggi) o successiva (sentenze e atti amministrativi), una mediazione attraverso cui viene riconosciuto e tutelato l'interesse prevalente e certi comportamenti ...
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Matematico, filosofo e teologo inglese del sec. 14º, professore (1348) del Merton College di Oxford. Maestro nell'usare le sottigliezze della logica occamista, fu soprannominato calculator per il suo frequente [...] solvendi sophismata; De motibus naturalibus; Liber calculationum, quest'ultimo pubblicato la prima volta a Padova nel 1485 circa, e poi più volte. È ricordato anche come autore di un Commento alle Sentenze, ma non è certo che tale opera sia sua. ...
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Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] l’espressione comparve per la prima volta nella l. 800/1812, che introdusse il ricorso al Consiglio di Stato contro le sentenze della Corte dei Conti per e. di potere e incompetenza. Successivamente, la l. 3761/1877 ne ridefinì il significato, in ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] proprio le norme: di tale mutamento sono espressione eminente le c.d. sentenze interpretative (di accoglimento e di rigetto) e tutte le nuove tipologie di sentenze (manipolative, additive, sostitutive ecc.), le quali – andando ben al di là della ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] ; la p. in senso processuale, che indica il soggetto che è destinatario degli effetti degli atti processuali (per es., delle sentenze di rito, della condanna alle spese); la p. in senso sostanziale, che indica, invece, colui che, essendo il titolare ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] , fra cui il gaṇaka, che conta il denaro e fa l'inventario dei beni, e il lekhaka, che scrive le sentenze.
Nel Kalpasūtra (Scrittura sul rituale monastico; 1.61) jaina di Bhadrabāhu, opera in lingua ardhamāgadhī, un gaṇaga (in sanscrito, gaṇaka ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . 421).
Secondo il diritto internazionale privato, l’o. pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e strategie del presente.
Così è stato evidenziato come l'uso altamente selettivo e discriminante delle concezioni e delle sentenze dei palaioí (gli autori antichi) da parte di uno scrittore di testi medici come Galeno, fosse finalizzato a condurre ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...