CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . III non sembra aver scritto opere. Durante il suo pontificato si cominciò ad utilizzare la raccolta di Graziano per argomentare le sentenze emesse dalla Curia. Per il resto, la parte delle decretali dovuta a lui e minore di quanto si fosse ritenuto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] autori eretici nell’Indice inquisitoriale del 1559 e mantenutovi poi nel successivo Indice romano del 1564, fu oggetto di una sentenza dettata vivae vocis oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni riedizione sia pur espurgata. Il ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] della Lombardia superiore, al quale si deve una trascrizione del primo libro del commento di Pietro de Palude alle Sentenze, compiuta a Genova nel 1315, C, soprattutto, l'opera Compendium donorum, della quale si conosce attualmente un esemplare ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il provvedimento di separazione della giurisdizione ecclesiastica: vescovi e arcidiaconi in futuro non avrebbero potuto giudicare sentenze in materia spirituale nella corte dell'hundred (il provvedimento non faceva riferimento alcuno alle corti di ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , che è propriamente un crittonimo, derivato dal greco λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, 4, 25; Orazio, Epistulae, I, 17, 10). Il dato ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] più recenti sembrano confermare i dubbi, mentre viene avanzata l'ipotesi che i Detti notabili non siano che la raccolta di Sentenze spirituali che sappiamo essere stata composta da fra' Battista da Crema ma di cui s'è perso ogni traccia. In mancanza ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] l'isolamento di Ildebrandino, che cercò appoggio presso i Bolognesi e il Fieschi. Il vescovo di Arezzo annullò pubblicamente le sentenze contro l'arcivescovo e il suo camerario, in ringraziamento per l'aiuto che il F. gli aveva portato. In questo ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] . Una ulteriore provocazione per la S. Sede fu il divieto di appello al tribunale della Sacra Rota romana contro sentenze di tribunali laici anche in casi concernenti la giurisdizione ecclesiastica; Roma rispoge inasprendo il divieto di ricorrere a ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] era ridotta quasi a nulla, pochi pagavano le imposte e quasi nessuno rispettava le disposizioni del rettore provinciale e le sentenze del suo tribunale. Viterbo non pagava da tempo il dovuto e l'ufficio della podestaria, spettante alla Chiesa, era ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] passivamente e in maniera sbrigativa a un florilegio intitolato Libro de la vita de' filosofi e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi autori, che non è altro - come ha mostrato Cherchi - che un ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...