Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale della Vulgata che ebbe larga diffusione. È autore anche di Postillae in universa Biblia, di un commento alle Sentenze e di Quaestiones disputatae. ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] nel 1898. Teologo tra i più attivi e discussi del suo secolo, I. vide ben 108 proposizioni del suo Commento alle Sentenze denunciate al generale dell'ordine, durante il primo periodo di insegnamento a Parigi: ma poté anche avere la soddisfazione di ...
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Sanscritista e linguista (Pietroburgo 1815 - Lipsia 1904), discepolo a Berlino di F. Bopp, a Bonn di A. W. Schlegel e di Chr. Lassen; nel 1842, rientrato a Pietroburgo, fu nominato membro dell'Accademia [...] , perfezionandolo, il Sanskrit-Wörterbuch in kürzerer Fassung (1879-89). L'indologia gli è inoltre debitrice di edizioni e versioni di testi letterari, di un'ampia raccolta di sentenze e di un'edizione ed esegesi dell'opera del grammatico Pāṇini. ...
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Scrittore e apologista spagnolo (n. Cordova fine del sec. 8º - m. forse 861), probabilmente di famiglia ebrea, condiscepolo di s. Eulogio di cui poi scrisse la Vita et passio, con lui sostenne i cristiani [...] ) e contro gli ebrei (in alcune delle 20 epistole), è autore, inoltre, di 12 carmi, sacri e profani, e, in tarda età, di una Confessio. Non è probabilmente sua la collezione di sentenze Liber scintillarum seu loci communes attribuita anche a Beda. ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] di G. Pocatela. Negli anni 1522-23 l'I. si trovava a Bologna nello Studio generale domenicano, per leggere le Sentenze di Pietro Lombardo con la qualifica di baccelliere. Tale infatti si definisce nella dedica ad Adriano VI della Summa de donis s ...
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FACINO (Bonifacio) d'Asti
Carla Casagrande
Nacque, verosimilmente ad Asti, nella prima metà del sec. XIV. La scarsa documentazione relativa alla vita di questo teologo agostiniano riguarda quasi unicamente [...] più alcuna notizia che lo riguardi.
L'attività filosofica e teologica di F. è documentata da alcuni manoscritti. Il Commento alle Sentenze, che comprende solo i primi tre libri, è presente nei seguenti codici: Erfurt, Amplon. 21 115, ff. 1-191 (1-111 ...
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Criscuolo, Alessandro. – Giurista italiano (n. Napoli 1937). Entrato in magistratura nel 1964, nel corso della sua carriera ha anche lavorato al tribunale e alla Corte d'appello di Napoli. Tra il 1990 [...] . Eletto nel 2005 giudice della Corte costituzionale, dal 2014 al 2016 è stato Presidente della Consulta. Le sue sentenze più note sono quelle in materia di diritto di famiglia, diritto societario e fallimentare e diritto comunitario. Cavaliere di ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] a dire l'anno in cui apparve a Venezia a sua insaputa per la prima volta la sua opera più nota (Delle attioni, et sentenze del S. Alessandro de' Medici primo Duca di Fiorenza, ragionamento) e quello in cui essa fu riedita a Firenze per le sue cure ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] lo Studio bolognese nel convento di S. Domenico che faceva parte della facoltà teologica. In seguito lesse le Sentenze (entrambi gli insegnamenti furono approvati nel corso del capitolo generale tenutosi a Colmar nel 1434). Pur restando fino al ...
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Teologo francescano (Digne 1288 circa - Piacenza 1328). Maestro a Parigi (1320) poi ad Avignone (1326), era stato discepolo diretto di Scoto, del quale aveva accettato le dottrine fondamentali (univocità [...] a Dante) l'idea di una monarchia universale con il papa come monarca. È autore di Sermones, di commenti alle Sentenze, di Quodlibeta, di un Tractatus de principatu temporali e uno de principatu regni Siciliae e di una Quaestio de subiectione. ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...