AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] per questioni giuridiche ed amministrative. La Rota romana, contrariamente alle usanze, lo citò in diverse occasioni nelle proprie sentenze. H. Brenkman, venuto a Firenze per studiare il manoscritto delle Pandette, ricorse ai suoi consigli, e fu per ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] ’ambito dell’ordinamento italiano, le quelle dell’U.E. (Fonti del diritto dell’U.E.) e, in particolare, le sentenze della Corte di giustizia dell’U.E. Di conseguenza, risulta oggi più problematica l’esclusione della giurisprudenza dall’ambito delle ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Cromwell, da un collegio composto da "alcuni vilissimi huomini" quasi fosse "il più abietto del popolo" - viene, appunto, "per sentenza de' suoi sudditi", avviato al patibolo, "decapitato su'l palco". Oltre a tanto orrore la storia non può andare ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] ritiene che siano in gioco l’equilibrio degli interessi delle parti né il problema di un’ equa ripartizione dei rischi (la sentenza Hamilton sopra richiamata, punti 39 e 40), che invece nel caso E. Fritz avevano avuto un ruolo dirimente.
Nel caso E ...
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L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] 7.1.2014, (§ 3.4.1 della motivazione) pertanto, ha inciso ben poco sulla pronuncia di incostituzionalità.
Sotto tale profilo la sentenza in rassegna si discosta, radicalmente, dalla paneuropea Cass. n. 23934/2008, ma anche dalla stessa C. cost. n. 61 ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] law; la lotta contro gli omissis circa i fatti di causa; l'esigenza di promuovere un genere di "nota a sentenza" che tendesse a interpretare la decisione giudiziale per sé e nel quadro dell'interpretazione dei "precedenti": questi i principali filoni ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] causa tra un Simone Calafato e un Thucia de Gaytano, nel 1454 stese, insieme a due altri giuristi catanesi, tre brevi sentenze che si conservano ancora trascritte in una "giuliana" dell'Arch. di Stato di Catania (Carte benedettine, v. 115, cc. 122v ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] il vescovo Giovanni Antonio Pavaro. Fu senz'altro esaminando e riordinando le antiche investiture, privilegi, immunità, sentenze che attestavano il trascorso splendore dei vescovi parentini e l'ampiezza della loro giurisdizione civile sull'entroterra ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] escatologiche e di vaticini da lui composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 ott. 1517), dove rimanevano le spoglie della defunta Andreeta, gli giunse anche la notizia della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] e con nomina a tempo (da 3 a 5 anni, e di regola non rieleggibili); per di più essi furono tenuti a motivare le loro sentenze in modo più o meno pubblico, quasi a dover render conto del proprio operato. E non solo alle parti, ma in taluni casi al più ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...