Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] o, correlativamente, di un obbligo, che già esiste sul piano sostanziale, ma non è determinato. Se ne riscontrano esempi nella sentenza che determina l'indennità dovuta per la costituzione di una servitù (art. 1032 c.c.) o in quella che determina la ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] del regime di impugnazione stabilito dall’art. 339, co. 3, c.p.c., che prevede forme di controllo meno intense per le sentenze di equità rispetto a quelle rese stricto iure (v. infra, § 2.4).
L’ambito di applicazione
Per consentire alle parti di ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. [...] c.p.c.). Tuttavia, non mancano casi in cui la funzione decisoria è esercitata dal giudice mediante sentenze che non definiscono il giudizio (sentenze parziali: artt. 277, co. 2, e 278 c.p.c.), oppure mediante provvedimenti aventi forma di ordinanza ...
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In generale, attività processuale, successiva a una precedente fase del procedimento, che si svolge su istanza di una delle parti ed è diretta a controllare la giustizia della precedente decisione giurisdizionale. [...] vi è alcun termine, il diritto d’impugnare la sentenza va esercitato entro 30 giorni (cosiddetto termine breve) per il ricorso in cassazione. Il termine breve decorre dalla notificazione della sentenza (tranne per i casi previsti nei nn. 1, 2, 3, e ...
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Achille Saletti
Teresa Salvioni
Abstract
Delineata la nozione di estinzione del processo, ne vengono illustrate le fattispecie tipizzate dal codice di rito, vale a dire la rinuncia agli atti del [...] ordinari mezzi di gravame (appello, se resa in primo grado; ricorso per cassazione se resa dal tribunale in grado di appello contro sentenze del giudice di pace: Cass., 17.1.2013, n. 1155; Cass., 11.11.2010, n. 22917; Cass., 22.6.2007, n. 14592 ...
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Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] pubblica, salvo i casi in cui la legge dispone il rito camerale. Il giudizio per cassazione può concludersi con le sentenze di: inammissibilità, rigetto, rettificazione, annullamento, con o senza rinvio. L’art. 625 bis c.p.p., introdotto dalla l. 128 ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] . 360, n. 5, ma in relazione all’art. 517, n. 2, del codice del ’65, che prevedeva il ricorso in Cassazione contro la sentenza che fosse nulla per mancanza di motivazione in base all’art. 361, n. 2, dello stesso codice30. Tenendo conto di ciò, si può ...
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Vedi Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale dell'anno: 2014 - 2015
Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale
Riccardo Villata
Luca Bertonazzi
Premessa una ricognizione della [...] nei termini e secondo le modalità previsti dall’articolo 46» c.p.a. (art. 42, co. 3, cit.)8.
La focalizzazione. Le sentenze della Plenaria n. 11/2008 e n. 4/2011
Negli anni Novanta del secolo scorso la giurisprudenza si era orientata ad esaminare ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] 360, co. 1, n. 5, c.p.c.; art. 118 disp. att. c.p.c.
Bibliografia essenziale
Acierno, M., La motivazione della sentenza tra esigenze di celerità e giusto processo, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2012, 437 ss.; Andolina, I.-Vignera, G., I fondamenti ...
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Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] quelli indicati agli artt. 382, co. 1 e 2, e 383, co. 2, c.p.c., se lo sia a seguito di cassazione della sentenza di condanna pronunciata in unico grado o per la prima volta in appello, si tratta di stabilire se, una volta che sia adito, il giudice ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...