Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] a Genova (1357), e da lui derivò un ramo che, trapiantatosi in Sicilia (sec. 17º) col vecchio nome di Marassi, ottenne feudi e titolo di duca di Pietragliata. Il ramo veneto cominciò la propria ascesa ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] più d'ogni altro, forse, fra gli "ellenisti del suo tempo ebbe vivo il senso dell'ispirazione religiosa e si sentì banditore d'una dottrina rivelata e investito di una missione sacra: nella quale mentalità peraltro rivela più chiaro l'influsso subito ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] anche fuori dall'ambito familiare: frequentò infatti il ginnasio presso i padri stimmatini e quando, soppresso quell'istituto, dovette iscriversi ad una scuola pubblica, il liceo "Scipione Maffei", continuò ...
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Figlio di Aminta I re di Macedonia, regnò dal 494 al 454 a. C. Ebbe dai tardi scrittori l'epiteto di Filelleno (amico dei Greci) per i suoi sentimenti e la sua cultura. Infatti, se pure al tempo della [...] spedizione persiana di Serse in Grecia dovette seguire la parte dei Persiani, aiutò segretamente i Greci, a cui passò dopo la battaglia di Platea ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] disturbi della memoria e deterioramento cognitivo, idee suicidarie) e fisici (astenia, rallentamento o agitazione psicomotoria, disturbi del ritmo circadiano e del ciclo sonno-veglia, disturbi dell'appetito ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] grandi scansioni epocali, che sollecitano piuttosto annunci di rinnovamento. Il 20° sec., peraltro, si era caratterizzato per un incessante incremento dell'attività teorica e pratica che ha coinvolto vari ...
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Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesa anglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] , afterwards Marquis of Worcester, for bringing over a body, of Irish Rebels to assist that King (1747 e 1756), ispirato a sentimenti ostili a Carlo I; una vita dell'arcivescovo Tillotson (1752 e 1753), scritta con animo di whig; Memoirs of the Reign ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] suggerì l'idea della famosa "sfida" a data fissa del 12 genn. 1848, messa in atto dal fratello Francesco.
Questi, nato a Palermo verso il 1790, aveva preso parte alla rivoluzione separatista del 1820 nella ...
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xin
Termine cinese solitamente tradotto come «cuore» o «mente». È l’organo supremo e sovrano dell’uomo che regola la complessa e ricca attività della mente e la mutevole vita dei sentimenti. Il pensiero, [...] assai spesso per significare nell’uno e nell’altro rispettivamente l’organo della volontà e la varietà della natura dei sentimenti dell’uomo. Il concetto di xin cominciò così a comprendere ogni reazione volitiva ed emotiva dell’uomo ai fatti e ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] francese Tunisi-Susa. Puntuale nelle sue relazioni al ministro sulle reali intenzioni del governo francese, facendosi interprete dei sentimenti dei suoi connazionali il M. non esitò a invocare per tempo l'invio di navi da guerra italiane lungo ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...