LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] di Modena, si laureò in legge a Bologna. Animato da sentimenti liberali, partecipò alla rivoluzione del 1831 e seguì il generale G. Sercognani nella spedizione verso Roma; quando la marcia dei ribelli fu bloccata ripiegò su Ancona, dove, al momento ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] politica, con metodo descrittivo, il libro secondo intende mostrare l'influenza dello stato sociale democratico sulle idee, sui sentimenti, sui costumi, sulla società civile, con metodo sociologico. Tuttavia il vero oggetto dell'opera è più il ...
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Poetessa (Roma forse 1679 - ivi 1745). Nata da una relazione extraconiugale, poi legittimata, di C. Maratti, sposò nel 1705 G. B. F. Zappi. Dama bellissima, coltivò anche la pittura, la musica, il canto. [...] Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, s'ispirò a eventi e sentimenti della vita reale, fra questi: un tentativo di ratto del 1703 contro il quale ella fermamente resisté; l'amore per il marito; il dolore per la morte di questo e d'un figlio. ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] (in Aquitania e in Oriente, nel 31 o 30 e nel 29) e durante la prima delle due spedizioni si ammalò, a Corcira, e si sentì vicino a morte, come narra in una delle sue più belle elegie (I, 3).
Opere
T. cantò soprattutto l'amore, che ha il nome di ...
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Poeta persiano (Tabrīz 1874 - Teheran 1925). Discendente della dinastia dei Qāgiār e soprannominato Gialāl al-mamālik "Maestà dei regni", come è attestato dalla biografia premessa alla raccolta delle sue [...] poesie Az āthār-i Īraǵ ("Opere scelte di Īraǵ"). Diversamente da alcuni poeti a lui contemporanei, espresse sentimenti patriottici in tono calmo e satirico. Molto attento alle questioni sociali, trattò la questione del velo e dell'educazione ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] diacono di S. Adriano. Fino al pontificato di Bonifacio VIII egli partecipò all'azione politica della sua famiglia, improntata ai sentimenti della più viva devozione al papato e alla Chiesa; anzi nel 1300 Bonifacio VIII lo inviò legato nel ducato di ...
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JELAČIĆ de Bužim, Josip (Giuseppe) conte
Francesco Tommasini
Generale e patriota croato, nato a Petrovaradin il 16 ottobre 1801, morto a Zagabria il 19 maggio 1859. Entrò nella carriera militare austriaca [...] nel 1819. Già prima della rivoluzione del 1848 aveva dato prova dei suoi sentimenti di lealismo verso gli Asburgo e di patriottismo croato in opposizione ai tentativi di magiarizzare la Croazia. L'imperatore Ferdinando I, all'indomani della ...
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Eroe di fama quasi leggendaria della guerra d'indipendenza dell'Ungheria. Nato nel 1804 a Staza (Confini militari), entrò nell'esercito austriaco dove raggiunse il grado di capitano e già in quei tempi [...] era noto per i suoi sentimenti liberali. Scoppiata la guerra d'indipendenza del 1848, egli abbracciò la causa della libertà e prese parte alle sue lotte sin da principio col grado di maggiore, distinguendosi contro l'insurrezione dei Serbi dell' ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] Sardos (Sardosch), un'istriana energica e colta, lo educarono a sentimenti di italianità e all'amore per la cultura. Il B. non seguì un corso regolare di studi, interrotti prima per una grave malattia ossea, che lo afflisse per tutta la vita, e ...
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Maschera popolare del Seicento apparsa per la prima volta sulle scene verso la fine del 18° sec. per opera di C.M. Maggi: è il servitore ligio, spavaldo a parole, apparentemente egoista, in fondo caritatevole; [...] cauto piuttosto che pavido, critico dei costumi del tempo, milanese con sentimenti italiani. L’ultima apparizione è dovuta a G. Moncalvo, che umanizzò e nobilitò la maschera rendendola sinonimo di ‘milanese’. ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...