SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] , definì the Satanic School la scuola di Byron e Shelley, il quale ultimo, pure, s'indugiò su passioni e sentimenti che possono rientrare nel quadro del satanismo. L'atteggiamento di ribellione prometeica dello Shelley non lo raccosta però tanto al ...
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immoralità In psicologia, i. costituzionale, condizione caratterizzata da deficienza di sentimenti morali in individui con facoltà intellettive affatto normali; rappresenta un caso particolare di personalità [...] psicopatica ...
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Avvocato e storico genovese (m. 1660 circa), subordinò ai suoi sentimenti politici, che, filospagnoli e antipiemontesi dapprima, lo condussero poi a partecipare alla congiura di G. C. Vachero, i suoi interessi [...] di studioso, talché la sua Historia sopra i movimenti d'arme successi in Italia (I parte, 1513-1634, 1638; II parte, 1634-1644, 1648; III parte, fino al 1650, post., 1663), fortemente polemica, gli procurò ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] la scuola, la patria, a rispettare i genitori, a impegnarsi fino al sacrificio, e racconta loro storie piene di sentimento, che commuovono fino alle lacrime.
L'importanza dell'educazione
De Amicis è stato nel tempo molto criticato proprio per questo ...
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umore
In psicologia e psichiatria, stato emotivo stabile di un individuo. All’u. (insieme ai sentimenti e alle emozioni) si riconosce in senso filogenetico e ontogenetico una posizione intermedia tra [...] affettivo identificato come u., etichettato talora come affetto, stato affettivo o stato d’animo, talora come sentimento, o somma dei sentimenti, e ancora come emozione, stato emozionale, somma o insieme di emozioni, o più compiutamente come sorta ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1823 - Lipsia 1909). Cominciò come poeta di dichiarati sentimenti liberali (Lieder der Gegenwart, 1842; Zensurflüchtlinge, 1843), passò quindi al teatro prediligendo temi storici [...] (fra gli altri scrisse un Ulrich von Hutten, 1848, e un Maximilian Robespierre, 1849). Impegnato in seguito in una molteplice attività pubblicistica, diede alle stampe varie raccolte di liriche, drammi, ...
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idealizzazione
Meccanismo di difesa con cui il soggetto affronta idee o sentimenti spiacevoli immaginando che una data persona o sé stesso possiedano caratteristiche uniche e speciali, particolarmente [...] desiderabili. Per es., un soggetto particolarmente insicuro cerca la vicinanza di un partner o di un familiare del quale crede che le abilità personali o le qualità morali siano talmente elevate da rassicurarlo ...
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identificazione
Meccanismo di difesa con cui il soggetto affronta idee o sentimenti spiacevoli assumendo in sé valori, atteggiamenti o comportamenti inizialmente propri di un’altra persona ritenuta importante, [...] nel tentativo di arricchire la propria identità, superare una situazione difficile o mantenere un legame con quella persona. In psicoanalisi, l’i. assolve alla duplice funzione di organizzare e promuovere ...
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affettività In psicologia, il complesso dinamico dei fatti e dei fenomeni affettivi (sentimenti, emozioni, passioni, ecc.) che caratterizzano le tendenze e le reazioni psichiche di un individuo. ...
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La facoltà di ridere, propria e particolare dell'uomo, massima espressione dei sentimenti di euforia o di ilarità. È manifestazione di un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa [...] mediante una tipica modificazione del ritmo respiratorio e variazione della mimica facciale per lo stiramento della rima labiale e la costrizione di quella palpebrale. Nelle manifestazioni di particolare ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...