uiguri
s. m. pl. – Popolazione turcofona di religione musulmana che abita da secoli nello Xinjiang, vasta regione autonoma nordoccidentale della Cina, ricca di materie prime e in posizione militarmente [...] u. costituiscono l’etnia maggioritaria dello Xinjiang e nel corso del 20° secolo hanno sviluppato sempre più forti sentimenti indipendentisti. Il governo di Pechino, per evitare la diffusione e la radicalizzazione della battaglia per l’indipendenza ...
Leggi Tutto
zoofobia
Paura morbosa degli animali o, più spesso, di una determinata specie di animali. Per la psicoanalisi, anche se l’animale temuto sia tale per determinate circostanze occasionali, il fatto avrebbe [...] e comunque un significato simbolico (potrebbe rappresentare, per es., nell’inconscio, una persona per la quale il soggetto ha forti sentimenti di ostilità e di timore). Le z. sono caratteristiche di alcune sindromi nevrotiche, specie infantili. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Opere principali: Phänomenologie des Wollens (1900); Einführung in die Psychologie ...
Leggi Tutto
Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] XX secolo, basandosi sulla raccolta di centinaia di testimonianze che ha trasposto nei suoi romanzi corali, in cui emergono i drammi, i sentimenti e le voci degli uomini e delle donne che hanno vissuto in quei Paesi e in quel periodo. I suoi libri ...
Leggi Tutto
Poeta iraniano (n. Teheran 1929 - m. in California 2000), appartenente alla corrente letteraria shi'r-i nau ("poesia nuova"). Dapprima ispirato dalla poesia di Nīmā Yūshīg, N. percorse poi un proprio cammino [...] anche dalla poesia francese e italiana. Audace nell'utilizzazione delle metafore, si servì di simboli e allegorie per descrivere i sentimenti più profondi. Tra le sue raccolte poetiche: Čashmā o dasthā ("Gli occhi e le mani", 1955) e Giyāh wa-sang ...
Leggi Tutto
LÉVAY, József
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 18 novembre 1825 a Sajószentpéter, morto il 4 luglio 1918 a Budapest. È autore di parecchi volumi di poesie. La sua lirica rammenta spesso [...] quella del poeta ungherese Arany, ma il suo linguaggio è più semplice e meno ricca la sua gamma di sentimenti. Ha la fantasia sobria e non esprime mai grandi passioni, ma scrive con molta cura, in una forma pura e bella. Riuscite sono le sue ...
Leggi Tutto
Antonio Armellini
L’India, grande potenza in the making, guarda con attenzione diffidente alla Cina, cerca un’intesa con gli Usa purché questa non la condizioni troppo, rivisita i suoi vicini in chiave [...] di rinnovata proiezione di potenza, riserva all’Europa uno spazio residuale, in cui la nostalgia dei sentimenti cede il passo alla percezione dell’irrilevanza.
Per l’India la Cina rappresenta una sorta di vera ossessione. Due guerre perdute, problemi ...
Leggi Tutto
Antonio Armellini
L’India, grande potenza in the making, guarda con attenzione diffidente alla Cina, cerca un’intesa con gli Usa purché questa non la condizioni troppo, rivisita i suoi vicini in chiave [...] di rinnovata proiezione di potenza, riserva all’Europa uno spazio residuale, in cui la nostalgia dei sentimenti cede il passo alla percezione dell’irrilevanza. Per l’India la Cina rappresenta una sorta di vera ossessione. Due guerre perdute, problemi ...
Leggi Tutto
Primo metropolita russo di Kiev (1051-54), secondo nella serie. Fu eletto dal concilio dei vescovi russi per iniziativa del granduca Jaroslav il Saggio, che, in contrasto con Bisanzio, intendeva organizzare [...] la Chiesa russa su base nazionale. Nella sua predica giunta sino a noi, Slovo o zakone i blagodati ("Sulla legge e la grazia"), sviluppa sentimenti non ostili a Roma, e sostiene che la conversione dei Russi non dipese da Bisanzio. ...
Leggi Tutto
BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] Fu poi l'attivo segretario della Società filarmonico-drammatica, rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale organizzò il contrabbando dei giornali italiani a Fiume, cosicché ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...