GEISHA (lett. artista; dal sino-giapp. gei "arte" e sha "persona")
MarcelIo Muccioli
Nella società giapponese la geisha non è, come talvolta si crede, una prostituta, ma una vera artista cui l'uso lascia [...] grande libertà, la quale, almeno come norma, non suole degenerare in libertinaggio. Questa indipendenza, che la rende padrona dei proprî sentimenti, fa sì che nel suo ambiente si svolgano e si siano svolti quasi tutti i romanzi d'amore che la vita ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Val (6 luglio 1904), invitava i cattolici a una maggiore unità d'intenti, riconfermando la fiducia nella presidenza. Il G. si sentì, dunque, autorizzato a proseguire sulla sua linea.
In una circolare del 15 luglio 1904 (redatta in collab. con mons. G ...
Leggi Tutto
affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...] e idee che garantisce, oltre che l’accesso alla mentalizzazione, anche la qualificazione e la costruzione del senso.
Affetti, emozioni, sentimenti
Tutt’ora non c’è accordo tra i vari autori circa le differenze che intercorrono tra i vari termini che ...
Leggi Tutto
Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] e musicali, girò con stile pulito e raffinato storie caratterizzate da una vivace e briosa analisi del mondo dei sentimenti e venate a volte di umorismo surreale. Nel corso della sua carriera poté contare su preziose collaborazioni, come Blake ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici e popolari. Fra le sue opere, si ricordano: il poema Lāčplēsis ("Lo squartatore d'orsi", 1888), ricco ...
Leggi Tutto
Chimico, nato a Trieste nel 1857, morto a Bologna nel 1922. Studiò chimica a Vienna col Barth e col Weidel; nel 1880 si laureò in scienze naturali nell'università di Giessen. Si recò poi a Roma, ove divenne [...] assistente del Cannizzaro, attratto non solo dalla fama del maestro, ma da quei sentimenti d'italianità ch'egli dimostra nel 1899 rinunciando a una cattedra nell'università di Vienna, e durante la guerra prodigando l'opera propria per la difesa ...
Leggi Tutto
FLOREZ, Julio
Poeta colombiano, nato a Chinquinquirá nel 1869, morto nel 1923. La sua vita, povera di vicende esteriori, rimase tutta chiusa nel raccoglimento lirico. Educato alla lettura di G.A.D. Bécquer [...] Campoamor, più che alle raffinatezze dei modernisti, il F. tende a isolare dalla vita delle cose e degli uomini i sentimenti e le idee più elementari e perciò più universali. Dai silenzî e dalle solitudini della natura egli risale a una meditazione ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] senso dell’appartenenza a una patria comune, per quanto ancora indefiniti ne fossero i tratti.
In cerca di un mezzo dal quale far sentire la voce propria e quella degli amici più fidati, nel maggio del 1828 il M. ottenne che un foglio commerciale, l ...
Leggi Tutto
joi
Gianluigi Toja
Sostantivo maschile provenzale, " gioia ", " piacere ": ricorre in Pg XXVI 144 vei jausen lo joi qu'esper, denan.
Il termine tecnico, tra i più vulgati nella poesia trobadorica, è [...] varia e complessa gamma di valori semantici: il possesso amoroso, l'esaltazione del desiderio dell'amante, le varie sensazioni e sentimenti risvegliati dall'amata, ecc., e, soltanto nei tardi trovatori, una gioia spirituale e quasi mistica.
Nel verso ...
Leggi Tutto
Harvey, Samantha. – Scrittrice britannica (n. Kent 1975). Laureata in Filosofia presso le università di York e di Sheffield, e conseguito un master in Scrittura creativa presso la Bath Spa University, [...] versatilità di scrittura in romanzi che hanno affrontato i temi della malattia (The wilderness, 2009), dell’etica e dei sentimenti (All is song, 2012; Dear thief, 2014), sperimentando anche il genere del romanzo storico (The Western wind, 2018; trad ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...