Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] supporto della vita familiare e di quella comunitaria; è oggetto culturale, usato per contrassegnare lo spazio, per esprimere sentimenti, per comunicare identità; può essere luogo o strumento di lavoro, merce, bene di consumo; inoltre espressione di ...
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Poeta nederlandese (L'Aia 1894 - ivi 1953). Dopo la raccolta d'impronta simbolista e decadente De wandelaar ("Il passeggiatore", 1916), si volse con Vormen ("Forme", 1924) a uno stile più libero e vario, [...] torneranno nella prosa di De pen op papier ("La penna sulla carta", 1926). In Nieuwe gedicten ("Nuove poesie", 1934) i sentimenti individuali si aprono al confronto con la realtà esterna; la raccolta si chiude con il poema Awater, che insieme con il ...
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Scrittore giapponese (Ota 1859 - Tokyo 1935); esperto di letteratura inglese, studioso e traduttore di Shakespeare. Influenzato da W. Scott, E. G. Lytton e B. Disraeli, nel saggio Shōsetsu shinzui ("L'essenza [...] finalità didattiche o di intrattenimento per avviarlo a un realismo (shajitsu) che avesse come oggetto la descrizione dei sentimenti umani (aprendo la strada alla scuola del naturalismo giapponese). Tra i suoi romanzi: Tōsei shosei katagi ("Caratteri ...
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VILLÈLE, Jean-Baptiste-Séraphin-Joseph, conte di
Uomo politico francese, nato a Tolosa il 14 aprile 1773, morto ivi il 13 marzo 1854. Discendente da una famiglia aristocratica, ufficiale di marina in [...] Riunione nel 1807, in Francia, fu eletto sindaco di Morvilles. La restaurazione gli permise di spiegare liberamente i suoi sentimenti di conservatore e di realista. Sindaco di Tolosa (luglio 1815) e deputato dell'Alta Garonna alla Camera introvabile ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] tre dei quali, Marco (il padre di Bonaldo), Luigi e Pietro, frequentarono una scuola pubblica. In famiglia i sentimenti antiaustriaci trovarono un terreno fertile, tanto che Marco, nel 1848, partecipò alle iniziative per la difesa di Venezia. Avviata ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] dominazione francese per poi mal sopportare il ritorno della Romagna sotto il governo pontificio, il G. maturò i propri sentimenti liberali durante gli studi, che compì prima nel liceo convitto di Ravenna, quindi all'Università di Bologna, dove nel ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] G. Lamberti.
In un primo momento parve che il B. pur continuando ad aderire agli ideali della 'diovine Italia, non volesse sentirsi legato all'associazione. In seguito però vi rientrò sotto, il falso nome di Della Porta, prendendovi il posto di P ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] essere stato creato cavaliere di S. Giacomo da Clemente VIII.
Formatosi nell'ambiente delle accademie fiorentine e legato da reciproci sentimenti di stima con altri letterati del tempo, quali C. Marucelli e F. M. Gualterotti, il B. fu assai versato ...
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discordo
Aï faux ris, pour quoi traï aves (Rime dubbie V), anche se è detta dall'autore cianson al v. 40, è un d., in quanto composto in lingua trina (latino, italiano e francese: ma i versi in francese [...] da alcuni in provenzale): il componimento poetico, in cui l'autore si serve contemporaneamente di più lingue per esprimere sentimenti discordanti tra loro, era usato dai provenzali e appunto detto descort (basti ricordare il descort de amor di ...
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Uomo politico e letterato italiano (Roma 1863 - ivi 1955), figlio di Guido. Deputato dal 1895, fu sottosegretario di stato all'Agricoltura (1901) e agli Esteri (1901-03), ministro delle Poste (1906) e [...] produzione poetica alterna a motivi paesistici, specie di rievocazioni alpine, temi di varia umanità (Diva Natura, 1885; Sentimenti, 1905; Fiamme e tenebre, 1910; Alle porte del cielo, 1921, ecc.). Pubblicò anche romanzi, novelle, saggi critici ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...