Imai, Tadashi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo l'8 gennaio 1912 e morto ivi il 22 novembre 1991. Principale figura tra i cineasti di sinistra del cinema indipendente giapponese [...] denunciavano le contraddizioni sociali del suo Paese, sia nel passato sia nel presente. La capacità di far leva sui sentimenti e di emozionare lo spettatore hanno determinato il successo commerciale di molti suoi lavori. Per Jun'ai monogatari (1957 ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] del diverso produce caos e spavento perché stravolge le regole di una realtà preordinata svelandone le menzogne. Esplorando i sentimenti di personaggi alla ricerca di sé, le sue opere mostrano il superamento dei loro limiti e la loro crescita ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] e Giuseppe Giunti di una commissione incaricata di punire coloro che avevano parteggiato per i Francesi o che fossero di sentimenti giacobini. Tale organo di polizia fu chiamato la "camera nera" e fu tristamente famoso nella storia del tempo. Dopo la ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei cinquecento e ormai incline a sentimenti monarchici, fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da Napoleone, ebbe sotto il Consolato e l ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] di una Catalogna fiera e dignitosa (Oda a Espanya), segnano l'ascesa del poeta verso una più luminosa sfera spirituale con un sentimento che inneggia in ogni cosa e in ogni memoria alla patria catalana e insieme canta l'amore che affratella i popoli ...
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MARI, Adriano
Antonio Panella
Uomo politico, nato a Firenze il 16 dicembre 1813, morto a Fiesole il 24 luglio 1887. Fu uno dei maggiori avvocati del foro toscano. Fin dagli anni giovanili venne in sospetto [...] dalla vita pubblica dopo l'avvento del governo democratico e dopo la restaurazione, senza peraltro nascondere i suoi sentimenti, soprattutto quando si trattava di difendere il principio di libertà, o sul terreno religioso come nel processo contro ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] riscatto per attirare la simpatia universale ma non lo scosta mai troppo a lungo dal comico, permette a qualsiasi traversia o sentimento di provocare le risate.Il primo capolavoro in due bobine è L'emigrante: per 542 metri di pellicola, 27.000 metri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] la definitiva sconfitta di Charles Edward Stuart nella battaglia di Culloden Moor (1746), la prudenza suggerisce, per esempio, ai cittadini di sentimenti giacobiti di cantare “God save our Lord the King/ God save the King I mean”, cioè “il re che ho ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di un’idea, né un gruppo circoscritto di fenomeni riducibili a un’unica causa, né un sistema di pensiero chiuso, ma un ‘modo di sentire’, a cui s’intona tutto un vario modo di pensare, di poetare e di vivere, e perciò a rigore non può essere definito ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] lui fondato e diretto insieme a D. Javarone. Dal 1977 diresse La nuova rivista europea. Tra le sue pubblicazioni: Eloquenza dei sentimenti (1943); Il Manzoni e il silenzio dell'amore (1954); Il gesuita proibito. Vita e opere di P. Teilhard de Chardin ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...