FURORE (dal lat. furor)
Ernesto Lugaro
Esaltazione violenta e aggressiva nel colmo dell'ira. I maniaci vanno facilmente in collera se sono contraddetti e frenati; se poi sono sottoposti a violenta coercizione, [...] e malaccorta coercizione. Soltanto in casi eccezionali, quando col vivo esaltamento maniaco coincide una disposizione personale a sentimenti aggressivi, si ha, malgrado ogni cautela, la conversione dell'umor gaio, proprio dei maniaci, in eccitamento ...
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RAICEVICH, Giovanni
Atleta, nato a Trieste il 10 giugno 1881. Dotato, al pari e più dei suoi fratelli, Emilio (1873-1924) e Massimo (1878-1915), di mezzi fisici eccezionali, si dedicò alla lotta greco-romana, [...] una potenza e una tecnica ineguagliabili, e battendo ripetutamente i più forti lottatori di ogni paese. Di sentimenti italianissimi, non volle prestare servizio militare sotto l'Austria, e combatté poi nel conflitto mondiale come ufficiale ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] per essi nel modo più fondamentale la loro identità. In questa prospettiva, un profondo bisogno di radici è all'origine dei sentimenti comunitari che generano i gruppi etnici (v. Bentley, 1987, p. 26; v. De Vos, 1975). In questo tipo di analisi il ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] caso e l’opportunità della riuscita, contro di essa» (lettera a Cairoli, 26 giugno 1874, ibid.).
In effetti il M. sentiva fortemente l’esigenza di rilanciare l’azione dei democratici, in ambito sia parlamentare sia extraparlamentare, e affermava la ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] , ove insegnava Saverio Bettinelli, cugino della madre. Si segnalò qui per il precoce ingegno e la gentilezza dei sentimenti e ancor più per le spiccate attitudini alla recitazione: memorabile restò la sua interpretazione del personaggio di Gionata ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] psicologici e personaggi che recitano, prima ancora di viverle, le passioni, in luoghi di elegante malinconia. L'indagine sui sentimenti che risulta dai suoi film si è generalmente accompagnata a una amarezza di visione e a una sorta di disincanto ...
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suado
Significa " ciò che persuade ", " suadente ". " Suadi è il lat. suadus, a, um, che D. trovava anche in Stazio, e che è il 2° elemento di malesuadus e benesuadus " (Scartazzini-Vandelli).
I visi [...] alla carità " (Porena), e quindi " persuasi, informati a. carità... il vólto dell'uomo s'atteggia in determinati modi secondo i sentimenti che agitano l'animo.., perciò i visi suadi a carità sono i vólti sui quali la carità appare " (Casini-Barbi ...
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Huppert ⟨üpèer⟩, Isabelle (propr. Isabelle Anne). - Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1953, secondo altre fonti 1955). Interprete intensa e dai tratti profondamente inquieti, ha lavorato con [...] e sofferenti, talvolta sull'orlo della follia, caratterizzati da una recitazione istintiva che ne mette a nudo i sentimenti e che le ha assicurato alcuni dei più importanti riconoscimenti internazionali.
Di famiglia borghese, studiò all'Accademia d ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] (1786), divenne popolarissimo, in odio alla regina Maria Antonietta; nel 1789 fu inviato agli Stati Generali, ma, di sentimenti controrivoluzionarî, non aderì al nuovo ordine e si unì agli emigrati. Si dimise dal vescovato di Strasburgo dopo la firma ...
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In psichiatria, psiconevrosi caratterizzata dalla tendenza morbosa a vivere in luoghi chiusi e appartati. La c. rinvierebbe a esigenze primarie di fusione con figure genitoriali, esigenze che nascerebbero [...] istanze di differenziazione dell’Io.
La claustrofobia è invece il timore ossessivo per i luoghi chiusi, ricondotto in psicanalisi al trauma della nascita. Sembra anche riferibile a sentimenti di colpevolezza per esperienze masturbatorie infantili. ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...