Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] stesso G. 'mancano d'immaginazione', nel senso che preferiscono la riflessione, l'analisi di un gesto e di un sentimento, alla mera fantasticheria (cineasti di cui ha schizzato l'ennesimo ritratto generazionale in Les ministères de l'art, 1988). Con ...
Leggi Tutto
Poeta russo ebreo (presso Cherson 1860 - Pietroburgo 1916). Autodidatta, si distinse per la semplicità e la sonorità dei suoi versi ricchi di immagini e di sentimenti. Cantò, prima in russo, poi in yiddish, [...] le sofferenze degli ebrei dispersi ...
Leggi Tutto
Poeta giapponese (Matsuyama 1867 - Tokyo 1902). Fondò un nuovo indirizzo che sosteneva la necessità per la tanka di esprimere in modo sobrio e riservato i sentimenti del poeta. Ma M. è soprattutto il riformatore [...] del haikai, che dopo Kobayashi Issa (v.) era decaduto. Pur indulgendo al nuovo clima spirituale, egli riportò quel genere alle linee severe della tradizione ...
Leggi Tutto
King Kong
Emilio Varrà
Il mostro tenero di cuore
King Kong è un mostro particolare, spaventoso per l’aspetto ma incredibilmente umano per i suoi sentimenti. È entrato nel nostro immaginario con l’omonimo [...] nei teatri, per ottenere soldi e successo. I mostri sono talmente diversi da noi che non possono certo avere sentimenti e non meritano particolari attenzioni! Si può solo imprigionarli ed eliminarli. Così è accaduto alla creatura nata dagli ...
Leggi Tutto
Protagonista del dramma Die Räuber (1781; I Masnadieri) del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805). Figura di brigante che ai naturali sentimenti di bontà e di generosità unisce la violenza [...] delle azioni che gli sono imposte da un'eccessiva reazione alle ingiustizie sofferte; quando soccombe, sembra piuttosto una vittima di esigenze sociali che non un volgare assassino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non ebbero tuttavia eco nel loro tempo. Ma ben più notevole di loro è U. Foscolo, che nella sua opera critica sente l’esigenza di storicizzare il singolo più che quella di scoprire la successione storica. L’individualità della poesia si manifesta per ...
Leggi Tutto
VITA COMUNE, Fratelli della
Pio Paschini
Gerardo Groote, nato a Deventer nel 1340, entrato nella carriera ecclesiastica, dopo una vita mondana condotto a migliori sentimenti in Utrecht dal certosino [...] Enrico di Kalkar, si diede alla predicazione. Durante i viaggi da lui compiuti per questo motivo nella diocesi di Utrecht (1380-1383), col suo fermarsi frequentemente a Deventer indusse a più elevato tenore ...
Leggi Tutto
NODIER, Charles-Emmanuel
Francesco Picco
Letterato ed erudito francese, nato a Besançon nel 1783, morto a Parigi il 27 gennaio 1844. Fatti proprî i sentimenti e le idee rivoluzionarie di suo padre avvocato, [...] egli si aggregò già all'età di diciotto anni a società segrete attirandosi con un'ode satirica, La Napoléone (1802), le persecuzioni della polizia.
Anima romantica, che in un primo tempo subì l'influsso ...
Leggi Tutto
veleno
Alessandro Niccoli
Compare solo in poesia e, a differenza dell'aggettivo ‛ venenoso ', che è usato anche in senso proprio, è sempre riferito a sentimenti, stati d'animo, comportamenti che fanno [...] o danneggiano una persona.
In un discorso rivolto a una donna di cui il poeta è innamorato e che non ne ricambia il sentimento: hai pensier sì spietati, / ched ognun par che sia crudel veleno (Rime dubbie XVII 14).
Per dire che, di due dubbi che ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] un cenacolo letterario che trovò una prima manifestazione nei collettivi Bundesblüten (1815). In Italia nel 1817 come accompagnatore del conte Sack, ne trasse spunto per un vivace resoconto Rom, Römer ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...