LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] della L., le cui opere risultano caratterizzate da una semplificazione delle forme e da una più marcata ostentazione dei sentimenti rispetto a quelle di suo padre e del fratello Francesco. Delle telette della L. attualmente conosciute, due sole sono ...
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. Forma di arte contemporanea d'avanguardia che usa il corpo sia come oggetto su cui compiere operazioni sia come soggetto che agisce in uno spazio circoscritto e provoca eventi.
Questo tipo di arte, detta [...] in un movimento qualsiasi di un momento qualsiasi. Attraverso mimica, ginnastica, rappresentazioni singole e collettive, ripropongono sentimenti quali odio, amore, aggressività, distruzione, sesso ed erotismo che le altre forme di comunicazione o di ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] un accentuato carattere psicologico insito nei soggetti scelti e rappresentati, per il quale cerca di tradurre nel quadro i sentimenti delle persone raffigurate. A. è anche ricordato come scultore da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50), da Teocrito (Anth ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] , il R. si risolve in una realtà pittorica elegante, graziosa, meglio che riccamente tessuta ed espressiva di profondi sentimenti: restando per lo più il colore in quella qualità che si dice decorativa, di vago sapore settecentesco. Il chiaroscuro ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] e numismatico danese Georg Zoëga lo definiva "paesista di grandi meriti" stimando alcuni suoi dipinti eseguiti "con più sensibilità e sentimenti di quanto ho visto presso i più celebri maestri viventi" (Hartmann, p. 358).
Nel 1781 fu ammesso alla ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] diverse scuole avute», e in particolare, riguardo all’Imboscata, teneva a precisare «Lì ero io; che cominciava a fare come sentiva, come voleva e come sapeva» (Vitali 1953, pp. 125, 127). Per entrambi i dipinti conosciamo i bozzetti e il confronto ...
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Masaccio
Manuela Gianandrea
Il fondatore dell’Umanesimo in pittura
L’importanza di Masaccio e le innovazioni che porta nell’arte sono paragonabili solo a quelle di pochissimi pittori nella storia dell’arte, [...]
Nella pittura di Masaccio quindi l’uomo, inserito in uno spazio realistico, con la sua fisicità e i suoi sentimenti diventa il protagonista dell’evento storico.
Masaccio e Brunelleschi
Per la chiesa fiorentina di S. Maria Novella, Masaccio realizza ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] purificate ed armoniche o quella di esprimere il momento mistico del miracolo affermando una morale veritiera dei sentimenti religiosi primitivi, sta il giudizio nettamente negativo di G. Duprè: "...mediocre in composizione, meschina, fredda" (ibid ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] contadini abruzzesi, eseguiti con un verismo esatto e attento. I soggetti romantici, la ricerca dell'interpretazione dei sentimenti più semplici e naturali, lo avvicinavano allo spirito delle poesie pastorali del D'Annunzio e delle pitture agresti ...
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ARKESILAOS (᾿Αρκεσίλαος Arcesilāus)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore greco, dalle fonti indicato come il più importante tra i suoi omonimi e ritenuto il migliore della sua epoca. Originario dell'Italia [...] l'attribuzione ad A. del gruppo di Centauro che rapisce una Nereide (Musei Vaticani) in cui si nota il contrasto di sentimenti fra la figura della Nereide e quella del Centauro.
Di recente si è propensi ad attribuirgli anche i rilievi della base ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...