FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] la vivacità giovanile del F., effetto solo della sua frizione con un mondo difforme da quanto di meglio e di più sentito era in lui.
Nonostante tutto questo, il F. fra il 1846 e il 1852 percorse abbastanza regolarmente la carriera scolastica fruendo ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] privata, come per es. L'orologe de dévocion di Jean Quentin (1505 ca.). Tra i soggetti che traducevano i nuovi sentimenti religiosi Mâle (1908, pp. 145-156) annoverava anche altri temi, in particolare quelli che esprimevano l'idea della piena umanità ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] preghiera, del lavoro e della lettura, secondo ritmi che armonizzavano il severo ascetismo della religiosità irlandese con sentimenti di rispetto per la personalità dei confratelli.La crescita del cenobio bobbiese fu favorita dalla protezione regia ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] con la predominante cultura romantica che permise all'artista di esprimere pienamente le seduzioni e il fascino dei sentimenti; la natura da lui dipinta non fu mai idilliaca, statica, ma colta nella sua quasi impercettibile esistenza quotidiana ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] grande narratore di storie
Di fronte a un episodio da dipingere Mantegna non tenta mai di rendere attuali i fatti puntando sui sentimenti, ma al contrario si limita a descrivere e a narrare gli eventi collocandoli in un tempo remoto, antico e a volte ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] pronuncia ufficialmente contro di esse e di lì a pochi anni avrà inizio la caccia alle streghe.
Poco si sa dei sentimenti religiosi di Bosch: benché sia membro della Confraternita di Nostra Signora, è difficile stabilire se il suo punto di vista sia ...
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Artista, nato a Livorno il 29 agosto 1924. Conseguita la laurea in matematica, dalla fine degli anni Cinquanta si dedica alla pittura. Nel 1962 è invitato alle manifestazioni Collage et Object alla Galerie [...] , ivi 1982; J. F. Lyotard, La pittura del segreto nell'epoca postmoderna, Baruchello, Milano 1982; A. Jouffroy, Le jeu de la peinture et du monde, Parigi 1987; Baruchello, Faraone dei sentimenti, con un testo di L. Cahn, Galleria Milano, Milano 1987. ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] aspetto trasognato, i loro contorni meno netti, la loro tendenza a un sinuoso abbandono. Nella letteratura, tutto ciò era stato già sentito e in certo modo prefigurato da Euripide (480-406 a. C.). Aristotele poi (384-3-322 a. C.), nella seconda metà ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i sentimenti e i pensieri, che si ritrovano anche in opere successive tra le quali: Primo dubbio (1891: Roma, Galleria nazionale ...
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Astroboy
Alfredo Castelli
Un piccolo robot con un messaggio di speranza
Nel 1945 due bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki posero fine alla Seconda guerra mondiale: il Giappone [...] i molti nemici che minacciano l'umanità, ma la capacità che maggiormente lo avvicina ai lettori è quella di comprendere i sentimenti di chi lo circonda. Grazie alle sue passate sofferenze, il robot ha acquistato un cuore e un'anima ed è divenuto ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...