BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] Ziffra, che conosceva i suoi sentimenti antinapoleonici e le sue molte relazioni fra i Dalmati, si mise nel 1810 al servizio dell'arciduca Francesco d'Austria-Este, esule da Modena. Questi, sostenuto dal governo inglese e da lord Bentinck, progettava ...
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Scrittrice spagnola (Barcellona 1921 - Madrid 2004). Pubblicò giovanissima il romanzo Nada (1944; trad. it. 1967) che, per il crudo realismo, la tecnica originale in cui si mescolano osservazione e autobiografismo, [...] la rapidità del dialogo, la sensibilità con cui sono captati sentimenti e sensazioni, fu accolto con enorme favore dalla critica e dal pubblico. Uguale successo non ottenne con le sue opere successive, tra cui si ricordano La isla y los demonios ( ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1878 - Losanna 1949); esordì con una raccolta di versi, ma poi si volse all'attività narrativa e critica. Nonostante il gran numero dei romanzi, da L'agonie de l'amour (1899) [...] a La constellation (1949-50), personaggi, ambienti, sentimenti si ripetono con monotonia nei loro motivi di amori inquieti, sogni, paesaggi ideali. Esercitò la critica letteraria con serenità e competenza. ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] aderì all’ambiente dei fuoriusciti fiorentini, stabilendosi nel 1537 a Padova, dove fece parte dell’Accademia degli Infiammati, e nel 1541 a Bologna. Nel 1543 accettò la chiamata a Firenze per entrare ...
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Scrittrice finlandese (Kuopio 1880 - Helsinki 1943). La sua caratteristica vena ironica si manifesta fin dal primo volume di racconti: Suhteita ("Rapporti", 1905). Aspetti umoristici e squarci di vita [...] quotidiana s'intrecciano nelle successive raccolte (Kun on tunteet "Quando ci sono i sentimenti", 1913; Tyttö ruusutarhassa "Fanciulla nel roseto", 1927), nonché nel romanzo breve Arkielämää ("Vita quotidiana", 1909). Analoghi motivi si colgono nella ...
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Industriale (Firenze 1823 - ivi 1878), figlio di Leopoldo Carlo; migliorò i metodi di lavorazione e di cottura della fabbrica di porcellane, riuscendo a sostituire alcune materie prime di importazione [...] con altre italiane; ottenne pure la perfetta riproduzione di alcune antiche maioliche. Di sentimenti liberali, prese parte attiva alle lotte politiche; deputato al parlamento subalpino (1860) e italiano (1861); dal 1864 senatore. ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] (per i quali conserverà sempre sentimenti di gratitudine e che beneficherà con generose donazioni), il F. seguì poi i corsi del locale seminario, nell'ambito del quale a diciotto anni tenne una pubblica disputa di filosofia che attirò su di lui l' ...
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Tazzoli, Enrico Napoleone
Sacerdote e patriota (Canneto, Mantova, 1812 - Mantova 1852). Ammesso al chiericato nel 1825, studiò a Mantova teologia e filosofia e nel 1836, ad appena ventiquattro anni, [...] fu chiamato a insegnare filosofia nel seminario della città. Animato da sentimenti liberali, fu arrestato nel 1848 per aver pronunciato nel duomo una predica contro le devastazioni compiute dagli austriaci a Mantova nel 1630 con chiare allusioni agli ...
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Poetessa italiana (Firenze 1921 - Roma 1992). Studiosa di lingua e letteratura inglese, ha curato traduzioni di J. Donne, E. Dickinson, Th. S. Eliot. La sua poesia, di un'intimità morale aperta a un senso [...] religioso della vita, si affida all'intensità dei sentimenti e all'immediata evidenza del dettato: La sabbia e l'angelo (1946); Morte del ricco (1955); Giorno dei santi (1957); Paglia e polvere (1961); Neurosuite (1970); Terra senza orologi (1974); ...
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Poeta greco (n. Atene 1928). Laureato in legge e in sociologia, ha partecipato alla lotta di resistenza subendo poi il confino. Fortemente condizionata da quelle tragiche esperienze, la sua poesia ha serbato [...] costante l'impegno della testimonianza, lasciando tuttavia spazio all'irruzione dei sentimenti più intimi (Χωματόδρομος "Strada sterrata", 1954; Μαϑητεία "Apprendistato", 1963; ᾿Αντιδικίης "Contestazioni", 1981; Μαϑητεία ξανά "Ancora apprendistato", ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...