Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] e romanzi (Memolo, 1929; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di New York, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio, 1967), di un gusto fra realistico e ...
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Pseudonimo della scrittrice italiana Bice Cairati (n. Milano 1938). Già giornalista per diverse testate e autrice di libri-inchiesta quali Nelle mani dell’uomo (1977), a partire dal 1981 si è imposta come [...] mani con il marito N. Cantaroni (sino alla sua scomparsa avvenuta nel 2004). Esperta nell’evocare atmosfere familiari e sentimenti profondi, ha ottenuto il favore del pubblico (soprattutto femminile) e ha all’attivo oltre venti romanzi, tutti giunti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] giorni dopo, vescovo della città ma la nomina, non confermata dalla S. Sede, non ebbe efficacia pratica. I suoi sentimenti "democratici" trasparirono chiari anche con l'aperta adesione alla petizione per l'unione alla Cisalpina: se certo esagera l ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] Moravia. Iniziò quindi a frequentare l'Università di Pavia, nella quale si raccoglievano, specie intorno ai fratelli Cairoli, forti sentimenti di italianità. Nel maggio 1860, a 18 anni, si unì ai garibaldini in partenza da Quarto, raggiungendo, tra i ...
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La Cava, Gregory
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Towanda (Pennsylvania) il 10 marzo 1892 e morto a Malibu (California) il 1° marzo 1952. La sua notorietà [...] i grandi temi del vivere sociale (la 'santità' del matrimonio, la distinzione di classe, i buoni sentimenti), mettendo in rilievo le contraddizioni morali della società statunitense dell'epoca. All'indagine psicologica dei personaggi seppe unire ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] Lesbo e straniere che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Per queste fanciulle S. esprime nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando un'interpretazione che non urtasse la sensibilità morale ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] rappresentante del dilettantismo poetico e letterario del suo tempo; brillante e versatile d'ingegno, di cultura solida e sentimenti onesti, letterato con virtù di stile, troppo spesso però artificioso; spirito sensibile ma conformista. La nota più ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] . Presidente del Council of the North (1537), si occupò degli affari scozzesi e delle relazioni con la Francia; di sentimenti cattolici, ubbidì però a Enrico VIII, che tuttavia lo allontanò dal parlamento. Sotto Edoardo VI, caduto il duca di Somerset ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] anche una novella storica imperniata sulla figura di Adelasia di Torres, ed altre poesie che ci permettono di cogliere i primi sentimenti politici del giovane B. all'inizio di quel vasto moto di fatti e di idee che avrebbe visto la sua conclusione ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] riforme sociali, che presto lo portò in contatto con J. Ruskin e D. G. Rossetti, animati dai suoi stessi sentimenti nei confronti dei problemi sociali contemporanei. Rossetti lo persuase a dedicarsi alla pittura e lo scelse, insieme a Burne-Jones ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...