BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] essere stato creato cavaliere di S. Giacomo da Clemente VIII.
Formatosi nell'ambiente delle accademie fiorentine e legato da reciproci sentimenti di stima con altri letterati del tempo, quali C. Marucelli e F. M. Gualterotti, il B. fu assai versato ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] a questa opera riferisce anche dell'atteggiamento violentemente anticlericale del C., che pone all'origine stessa dei suoi sentimenti liberali.
Dopo l'unificazione nazionale il C. fu eletto deputato al Parlamento nazionale per il collegio di Monreale ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Cento, ove ebbe come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei moti del 1831 e noto per i sentimenti liberali. Ordinato sacerdote, si dedicò all'insegnamento privato e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] a Brescia, presso il collegio Ghislieri, che fu in quegli anni il luogo di raccolta dell'intellettualità pavese di sentimenti nazionali. Laureatosi in matematica nel 1832, due anni dopo ottenne la cattedra di fisica presso il liceo comunale di ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , non completò il corso degli studi; mostrò invece interessi alla vita politica dell'isola, condividendo quei sentimenti antiborbonici diffusi nel ceto intellettuale e borghese, tendente a separare la Sicilia da Napoli secondo la costituzione ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] otto mesi di carcere per una manifestazione garibaldina. Anche le due sorelle dovettero pagare multe per aver espresso pubblicamente sentimenti antiaustriaci.A metà degli anni '60 le autorità di polizia parlavano dell'esistenza a Gorizia di un vero e ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] il seminario. Quivi il B. insegnò retorica dal 1824 al 1828, ma per il suo carattere aperto e per i suoi sentimenti patriottico-liberali venne tosto a grave dissidio con le autorità ecclesiastiche. Solo nel '47, alla morte della madre, depose l'abito ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] costume ed alle tradizioni popolari, espressione del profondo affetto che nutriva per la sua terra e del suo radicato sentimento di italianità..
Dell'arte italiana, di cui fu entusiasta estimatore e le cui vestigia cercò attivamente nella sua terra ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , A. Scarpa, V. L. Brera, P. Moscati e altri, e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercito napoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a Venezia, dove giunse al ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] e Giuseppe Giunti di una commissione incaricata di punire coloro che avevano parteggiato per i Francesi o che fossero di sentimenti giacobini. Tale organo di polizia fu chiamato la "camera nera" e fu tristamente famoso nella storia del tempo. Dopo la ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...