Drammaturgo francese, nato a Bordeaux il 23 giugno 1910. Terminato il liceo al collegio Chaptal di Parigi, lasciò interrotti gli studi universitarî di diritto per impiegarsi in un ufficio di pubblicità. [...] la sincerità in urto con le convenzioni sociali. La rappresentazione sottile e intensamente poetica di questi sentimenti appare dunque orientata verso uno sbocco nichilistico dell'angoscia solitaria dell'individuo. Condizione risolutiva appare allora ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] e porta in sé la vocazione spettacolare: l'uni-co modo per sfuggire a essa e l'unico tipo di r. consistono nel far sentire la presenza della macchina da presa.
Il verosimile e l'effetto di reale
Dopo questo lungo dibattito risultò chiaro che il r. è ...
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Les deux anglaises et le continent
Daniela Angelucci
(Francia 1971, Le due inglesi, colore, 132m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Cinétel; soggetto: dal romanzo Les deux [...] negli amori; ma medesimo è il luogo isolato da cui provengono, medesima l’educazione e, soprattutto, ugualmente intenso è il sentimento solidale che le lega. L’uomo non si innamora dunque dell’una e dell’altra, ma delle due insieme. Scena emblematica ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] I. ha saputo rendere questi motivi con un'interpretazione intensa, fatta di gesti ossessivi nei quali si raccolgono sentimenti contrastanti, dal dolore alla malinconia, dalla rabbia all'impossibilità della comunicazione.Negli anni successivi è stato ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] in cui il mito americano viene avvolto dalle tonalità tipiche della sua terra natale.Ha quindi esplorato l'universo dei sentimenti in una continua ricerca di emozioni perdute con i film successivi, dalle venature delicate e malinconiche, tra i quali ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] . Più riuscito è l'episodio della T. inserito nel film Felix ("Essere donna", 1988), che non fa torto ai sentimenti femministi della regista senza rinunciare, per la prima volta, al lieto fine. Dopo aver confermato nel triangolo amoroso di Die ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] cinema statunitense dell'epoca e marcò in profondità tutto l'immaginario del poliziesco con la sua angoscia legata ai sentimenti della vendetta e del tradimento, le sue figure tipiche come quelle del poliziotto frustrato e del criminale incastrato ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] divertita rievocazione storica, D. S. diresse I bambini ci guardano (1944) che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti umani e della loro radice sociale. Il film, tratto dal romanzo Pricò di C.G. Viola e alla cui sceneggiatura ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] l'estetica del cinema muto, non solo per la presenza di due mimi che affidano alla mimica facciale l'espressione dei propri sentimenti, ma anche per un uso insolito, perché più aggressivo, dell'illuminazione, del sonoro e del primo piano. Lo scopo è ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] . Non c'è niente da fare. Nessuno può fare niente per lui che apre il film dicendo: "Vi prego, tenetemi chiuso qui. Sento che sto per combinare qualcosa, sto per far del male a qualcuno", e finisce in un mondo irreale dove esistono solo lui, il suo ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...