Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] La partecipazione ad alcuni fatti d'arme, la dimestichezza con la gente del luogo lo misero in contatto con quella pienezza di sentimenti e d'istinti, cui l'uomo di cultura anela senza poterla raggiungere. In Kazaki l'animo integro e libero dell'uomo ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] volle per lungo tempo rappresentata alcuna sua opera nuova. Osteggiato spesso dalla polizia e dalla censura per i suoi sentimenti liberali, ottenne dopo il 1848 ampi riconoscimenti e onori, mentre i suoi drammi godevano di una felice ripresa sulla ...
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sepolcrale, poesia Gruppo di opere composte nel 18° sec. e all’inizio del 19° nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente ed essenziale. Questa poesia si ricollega e [...] aspirazione preromantica a una poesia più intima di quella classicistica, anche se vi è in essa, molto spesso, l’ostentazione del sentimento e l’insistenza su immagini di facile effetto. In tale poesia e nel singolare favore con cui fu accolta è dato ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] pieno d'impeto: c'è in esso un senso della vita non più mortificato, ma largo e pronto. Si direbbe che il V. si senta più sicuro e più forte: e quindi è meno sistematico e meno verista.
Il ciclo dei Vinti non fu continuato: e della Duchessa di Leyra ...
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Scrittore russo, nato a Timonicha (Vologda) il 23 ottobre 1932. Figlio di contadini, operaio, esordisce in letteratura nel 1952 con un ciclo di poesie apparse sul giornale Sovetskij sport. Per un decennio [...] , "Sull'acqua chiara") rappresentata a lungo a teatro, denuncia la morte dei villaggi di campagna e dei valori e dei sentimenti che vi si custodivano; il ciclo di schizzi Lad. Očerki o narodnoj estetike (1979-81, "Armonia. Saggi di estetica popolare ...
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MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] tedesca, Die Abschiede (1980): testi tutti in cui più che una vicenda viene esposta una successione di immagini, di sentimenti e riflessioni, in un flusso che, privilegiando l'interiorità degli stati d'animo, dal lettore pretende sempre una ricezione ...
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TOMIZZA, Fulvio
Alessandra Briganti
Narratore, nato a Materada di Umago, in Istria, il 26 gennaio 1935. Dal 1955 vive a Trieste e lavora come giornalista nella redazione del giornale radio. Ha collaborato [...] (in Sipario, 1963, n. 207) in cui ritorna la materia istriana dei primi romanzi, ma complicata da una torbida accensione di sentimenti, e La storia di Bertoldo (1969), rielaborazione da G. C. Croce.
Bibl.: B. Maier, Il "piccolo mondo istriano" di F ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] era oggetto da parte del partito clericale.
Ancora spinto da problemi educativi, aveva fondato insieme con uomini del suo stesso sentire (fra i primi collaboratori sono V. Promis e C. Rodella) le Curiosità e ricerche di storia subalpina pubblicata da ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] anni e di non molto studio… che scrive con facilità, con chiarezza e dolcezza di verso e con elevatezza e verità di sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] disprezzare, ma che è più forte di loro, accoglierebbe con la più viva soddisfazione un accomodamento con Roma; respirerebbe; si sentirebbe come sollevata da un peso".
Nel 1866 il G. lasciò l'insegnamento e si trasferì a Firenze. Rieletto deputato l ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...