L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] è sfidato a paragonare il culto di questi con quello pagano: sarebbe così risultato evidente che tale culto determina ogni tipo di sentimenti lodevoli, e uno stile di vita semplice e innocente che conduce alla vita eterna come lungo una via sacra. Il ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , di fronte al sospetto sempre vigile di passare per ingenuo e di farsi credere «dappoco». La sola forma di religione che qui è sentita, è, come s'è detto, la carità («per tutta la Scrittura santa non dice altro se non carità», 143, 10), e una carità ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] a Leone XII unì riserve sul L., amico di "persone già note per il loro non savio pensare" e che aveva rivelato "sentimenti assai favorevoli alle nuove opinioni morali e politiche in certe odi italiane da lui stampate" (le Canzoni del 1824); le sue ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Petrarca a riflettere su se stesso e sulla sua opera: per questo, e per il recupero di convinzioni e sentimenti che la sua stretta adesione al classicismo avevano reso marginali nella produzione precedente, lasciò da parte i frutti più esclusivi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto. La solitudine spiritualmente assorta è un lusso che il ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] esperto che fissa definitivo il gesto di un istante con linea netta e incisiva, con segno preciso e sicuro.
I sentimenti non sono approfonditi né analizzati, sono visti nel loro profilo più semplice e lineare. Dice benissimo il Getto: «La poesia ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] corso della campagna durante la quale, ispirati dalla dolorosa lontananza, Pontano compose alcuni dei versi più belli e sentiti del De amore coniugali, fu sempre accanto ad Alfonso, sottoscrivendone le numerosissime missive in quel periodo inviate a ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] luglio viene ammazzato Francesco Alemanni; nel novembre muore, in seguito ad una proditoria archibugiata, Bernardo Girolami. Il C. sente prossima la sua scadenza: "il nostro padron di Firenze ci vuol tutti morti", commenta sconvolto. Per fortuna il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Mozartiana, IX (1962), pp. 68 ss.; G. Macchia, Gli oscuri antenati del Don Giovanni di Mozart e D.,in La scuola dei sentimenti, Caltanissetta-Roma 1963, pp. 213-253; G. Natali, Il Settecento, I,2, Milano 1964, ad Indicem; G. Mazzoni, L'Ottocento, I,2 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità fatta di un groviglio di umori e di sentimenti, un "pasticciaccio", un groviglio, uno "gliuommero", come dice Ingravallo, impossibile a sciogliere e difficile da descrivere. Sul piano ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...