BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] opinioni al proposito nelle lettere, nello Zibaldone e, tanto meno, nella poesia, ma anche perché in lui sono coesistiti sentimenti e orientamenti politici contraddittori. È vero che nel periodo più poeticamente fecondo della sua vita, tra il 1830 e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sue terre e a Genova, tornò a Londra per riprendere le abitudini e il lavoro di un giorno, in quella società che ora sentiva più che per l'innanzi congeniale.
Vi trovò, ormai costituita in regolare club e con nuovi adepti, la cerchia degli amici del ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] scrivano di nome Curio. Aldo Manuzio poi, nella prefazione alla sua edizione di Stazio del 1502, asserisce di aver sentito dire dal C. che in Francia esistevano dodici libri di Asconio Pediano, che il Valla avrebbe plagiato nelle sue Elegantiae ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] era dunque che un mezzo per continuare a mantenersi libero. Potè persino prendersi il vezzo di curiosare, di andare a sentire alcune prediche calviniste, per poi parlarne coi suoi ospiti, criticandole in nome della tolleranza! Ma c'è da chiedersi se ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] visione scientifica della politica. Ma già nelle Letters from an American farmer (1782) di H. Saint-John de Crèvecoeur si sente in pieno lo spirito dell’epoca: in esse non vi è soltanto il sentimentalismo romantico della natura, ma anche un nucleo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] successione dei feudi, a edificare città o fortezze nei domini vescovili.
Contemporaneamente in area baltica iniziò a farsi sentire la presenza degli ordini religiosi militari: è del 1201 la creazione dell’ordine dei Cavalieri Portaspada per opera ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ormai convenzionale della poesia del suo tempo, ma che raggiungono risultati eccellenti nei temi d’amore e nell’esprimere il sentimento della fugacità delle cose umane. L’epoca di Saigyō, di Shunzei e del figlio di questo, Fujiwara no Teika, a ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (ovvero col loro gelido valore di scambio che ha distrutto il loro originario valore d'uso, caldo e familiare), a far sentire l'età moderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia è la coscienza del conflitto e della dissonante simbiosi ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] dello stesso anno: «Che poi la sustanza celeste sia tenuissima e cedente, io l'ho creduto sempre, non havendo mai sentito forza alcuna nelle ragioni che s'adducono per provar il contrario».
Non bisogna però credere che, riproponendo quell'ipotesi nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] altro che un povero sciagurato, mi arrampico su per il monte dietro certi bagliori che probabilmente son meteore e fuochi fatui; mi sento rotolare dietro gli anni della gioventù; m'insanguino le mani negli spini; e il mio verso ha del gemito e del ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...