CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] a molti scrittori del suo tempo, esprimendo la delusione di fronte alla "prosa" dopo la "poesia" risorgimentale, interpretava anche i sentimenti di quei ceti medi che vedevano il potere politico ormai dominato da nuove forze economiche con cui non si ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , e a disvelare la falsità di tante opinioni popolari adottate per vere o per ignoranza o per malizia, e lucidamente i sentimenti intimi, e le sincere idee, e macchine, e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] contrastato dà luogo ad un movimentato racconto in cui i valori fondanti sono le virtù - il coraggio, la nobiltà di sentimenti, la fedeltà, la cortesia - d'un mondo, appunto, cavalleresco e feudale. Un favoloso medioevo, allora, d'una serietà, nella ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] consolatorio, ricco di sapienza mitologica, non aveva perduto occasione di fare interprete l'amico, rifugiatosi a Ferrara, dei suoi sentimenti di devozione verso il futuro duca Ercole; e quando per le nozze di Ercole con Eleonora d'Aragona (luglio ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] storia in cui uomini e donne mostrano all'occhio attento dello scrittore le pieghe nascoste dei pensieri, le molle oscure dei sentimenti, il calcolo degli egoismi. Niente è netto, niente è sicuro nella comunicazione tra la gente in un mondo sfumato e ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] è prologo e gli atti sono molto dissimili per lunghezza (dagli 860 versi del I ai 1374 del V).
Caratterizzata da sentimenti paterni, da un'ispirazione religiosa molto forte (con il frequente riferimento a passaggi biblici e la presenza di monologhi a ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] non mancando i motivi di contrasto con i padroni di casa e i frequentatori, di cui non condivideva le posizioni liberali: si sentiva, tra di loro – scrisse a Carlo Cattaneo – come una sorta di «papavero rosso» (Grandi, 1976, p. 199). Legata a molti ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] l'amore per la cultura e un certo spirito mecenatizio.
Cresciuta in un ambiente ricco di stimoli e fermenti, la L. si sentì ben presto portata per la letteratura. Nel 1851 conobbe il letterato Andrea Maffei, più anziano di lei di circa trenta anni ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] più apprezzata fu Ledolci canzoni, pubblicata proprio quell'anno dall'editore Sandron di Palermo: sono poesie piene di buoni sentimenti, piccole favole, quadretti di vita quotidiana, dai toni moraleggianti ma garbati. Tra le altre raccolte di questo ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] , soprattutto sul duca di Calabria, il futuro Francesco II che si legò alla sua guida con affetto fortissimo e con sentimenti di docile confidenza.
Nei difficili anni che seguirono, con l'altalena sfibrante di eventi tristi e lieti che segnarono la ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...