ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] loro classificazione furono i motivi essenziali del progresso delle scienze naturali nei secoli successivi, e perciò l'A., che sentì vivamente queste esigenze e cercò di soddisfarle, può ben dirsi uno dei primi naturalisti moderni.
Opere: Le statue ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] in ciò che avrebbe dovuto fare, né a realizzare le sue aspirazioni, mutevoli e troppo vaghe. Sicuramente si sentiva votato allo studio, senza sapere però in quale direzione. Le indecisioni sulla scelta della facoltà universitaria furono vinte dal ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] con perturbazione degli atti vitali connessi alle emozioni e alle passioni, provocata dalle più nobili virtù femminili, dai sentimenti più degni di ammirazione. Anche gli uomini possono esserne affetti, ma più raramente. Sarà sempre Briquet, nel suo ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] quali e quante verranno cancellate, oppure 'sepolte' nella parte meno accessibile della mente. Affetti, emozioni e il sentimento di amore 'vestono' a loro volta le immagini di significati individuali e relazionali, arricchendo ulteriormente la gamma ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] intimo fra le scienze della vita e quelle sociali e l'affermarsi di una coscienza scientifica nazionale". A questi sentimenti furono ispirate le sue ricerche nel campo dell'alimentazione. Pubblicò un'ampia monografia sul valore alimentare della soia ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] del Serao e del nipote Santo, nella presentazione dei Consulti, sulla sua perfetta ortodossia politica e religiosa e sui sentimenti cristiani palesati in punto di morte, suona come conferma, se non del contenuto delle voci, certo della diffusione d ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] commerciale dei corpi individuali produrrà un effetto di dissociazione sul corpo sociale, poiché essa distrugge simboli e sentimenti comunitari a un livello fondamentale, quello della solidarietà di base, dell'altruismo e della generosità, della ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] usare tanto la mano destra che la sinistra; possedere una vista netta e chiara; essere dotato di spirito audace; essere animato da sentimenti di pietà e desideroso di curare il paziente, ma non mosso dalle sue grida ad agire con eccessiva fretta e ad ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] l'idea che i doveri verso gli altri riguardino essenzialmente i viventi, e certamente uno degli obblighi morali da tutti sentito come estremamente forte è quello di non uccidere. La morte rappresenta un confine che non deve essere mai attivamente ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] discuteva, allora, tenendo le sue lezioni allo Studio di Pisa ma, egli stesso, da uditore a Ferrara, ne aveva sentito discutere nel corso delle lucide esposizioni offerte dal suo maestro Brasavola.
Per il F. tale problema riguarda ancora, e innanzi ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...