pio agg. [dal lat. pius]. - 1. a. [che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una persona p.; rivolgersi a Dio con p. preghiere] ≈ devoto, santo. ↓ religioso. [...] la religione, il culto, la vita religiosa: luoghi p.; p. consuetudini] ≈ sacro, santo. ‖ consacrato. 3. [che sente e dimostra sentimenti di pietà, carità, amore] ≈ e ↔ [→ PIETOSO (1)]. 4. (lett.) [caratterizzato da calma, tranquillità, detto spec. di ...
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scomunicato agg. [part. pass. di scomunicare]. - 1. a. (teol.) [colpito da scomunica: sovrano s.] ≈ ‖ interdetto. b. (estens.) [di comportamento, che manca del dovuto rispetto per ciò che è sacro] ≈ blasfemo, [...] , profano, sacrilego. ↓ irriverente. ↔ devoto, onesto, retto, virtuoso. ↑ ineccepibile, irreprensibile. 2. (fig., lett.) [totalmente privo di sentimenti umani: vede presentarsi e venire avanti due logori e sudici vestiti rossi, due facce s., due ...
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scongiurare v. tr. [der. di congiurare, col pref. s-(nel sign. 5)]. - 1. [chiedere ardentemente in nome di persone o sentimenti sacri o cari: ti scongiuro in nome dei tuoi figli, per amore di Dio; vi scongiuro [...] di tacere] ≈ implorare, supplicare. ↓ chiedere, pregare. 2. (estens.) [riuscire a non far succedere qualcosa di negativo: s. un pericolo, un assalto] ≈ eludere, evitare, scampare (a), scansare, schivare. ...
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convertire [dal lat. convertĕre "convertire", rivolgere, piegare, der. di vertĕre "volgere", col pref. con-] (io convèrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. (ant.) [posizionare in una certa direzione: c. l'arma contro [...] arg.: c. la ghisa in acciaio; c. le scuole in ospedali] ≈ mutare, tramutare, trasformare. 3. a. [far mutare sentimenti, fede, opinioni, con la prep. a del secondo arg. o assol.: c. qualcuno alle proprie idee] ≈ convincere, indottrinare, indurre ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] musicale (L. Pirandello). Immortale è usato per lo più iperb., in riferimento alla fama di un’opera o di un artista, ai sentimenti e sim.: ah nipote, questa sarebbe per voi una gran fortuna, e per me una gloria immortale (C. Goldoni); ora io dico ...
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religiosità /relidʒosi'ta/ s. f. [dal lat. tardo religiosĭtas -atis, der. di religiosus "religioso"]. - 1. a. [sentimento religioso: è un uomo di grande r.] ≈ devozione, fede, religione. ↔ ateismo, irreligiosità, [...] miscredenza. ↑ empietà. b. (estens.) [qualità di ciò che ispira sentimenti religiosi: la r. di un luogo] ≈ sacralità. 2. (fig.) [attenzione scrupolosa: osservare con r. le istruzioni] ≈ accuratezza, coscienziosità, cura, diligenza, meticolosità, ...
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risorgere /ri'sordʒere/ (lett. o ant. risurgere e resurgere) v. intr. [dal lat. resurgĕre, der. di surgĕre, col pref. re-] (coniug. come sorgere). - 1. a. [di astro, sorgere di nuovo: il sole risorgerà [...] e alle condizioni di prima: Milano, distrutta dal Barbarossa, risorse più bella dalle sue rovine] ≈ rifiorire, rinascere. b. [di sentimenti, passioni e sim., riacquistare vigore dopo un periodo di crisi o di assopimento: l'antico amore risorse ancor ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...