CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] della sua insofferenza per la situazione politica italiana, così subordinata all'Austria, e della sua forte aspirazione unitaria; sentimenti, questi, che lo accompagnarono per tutta la vita e favorirono, piùtardi, la sua accettazione della monarchia ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] .
All'inizio del giugno 1801 il C. partì per Ginevra con lo zio, che non voleva tornare a Torino per i suoi sentimenti antigiacobini, peraltro condivisi dal C., e i due giunsero in luglio a Leuk, presso Ginevra. Qui il C. frequentò i più noti ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] determinanti, l’impossibilità di tenere in armi grandi eserciti reclutati tra cittadini romani, il venir meno dei sentimenti di appartenenza soprattutto tra le popolazioni rurali, la rinascita dei sostrati etnici sopraffatti, la corruzione degli ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Boscoli e Agostino Capponi, accusati di aver congiurato contro il cardinale Giovanni de' Medici.
Dopo quest'anno i sentimenti dell'A. verso i Medici mutarono radicalmente, probabilmente perché non si realizzava quella signoria di "Grandi" che era ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] operazioni in Libia.
Rimpatriato nel 1919, fu nominato comandante dell'artiglieria del corpo d'armata di Napoli. Di sentimenti chiaramente fascisti, approfittò della sua alta carica per facilitare la grande adunata fascista di Napoli del 24 ottobre ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] dal comune nel 1870, che il C. vinse, ma ostacoli burocratico-politici (la polizia vedeva in essa "sentimenti antipatriottici",cioè antiaustriaci) lo costrinsero ad emendare il testo per ottenere il permesso di pubblicazione (Trieste 1877).Pur ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] riconoscimenti del suo valore scientifico anche all'estero. Fu alieno dalla politica militante, ma aderente all'irredentismo, di schietti sentimenti liberali e nazionali.
Il B. mori a Trieste il 18 marzo 1928. Viene giustamente annoverato tra i più ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] più che questa relazione indusse Tito a ripudiare la moglie Marcia. Tito però antepose la ragion di Stato ai sentimenti: Berenice venne allontanata da Roma e mai più ricevuta, nemmeno successivamente quando Tito – oramai divenuto imperatore – avrebbe ...
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BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] ausiliaria speciale nel 1920, il B. fu posto in aspettativa per riduzione di quadri nel 1925. Monarchico di sentimenti moderatamente fascisti, fu richiamato in servizio pochi mesi dopo per assumere la carica di capo ufficio stampa del ministero ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] ; hanno valore come documento storico e umano. Dai suoi versi emerge una profonda fiducia nella giustizia, unita a sentimenti di profonda religiosità. Con le sue poesie S. esercitò immensa efficacia educativa e per la serietà delle sue concezioni ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...