ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] della sua persona, ma suscitando un diffuso malcontento nei Fiorentini, indispettiti dal fatto che un cittadino di sentimenti guelfi accettasse distinzioni cavalleresche da un Ordine feudatario dell'Impero. Tuttavia, la sua fortuna politica si ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] lunga attività che si svolse sempre nell'orbita nicoterina, vale a dire in quella grande maggioranza meridionale, di sentimenti sostanzialmente monarchici e moderati, che mediante un'accorta politica di favori clientelari tendeva ad allargarsi fino a ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] rientrò a Roma. Durante l'Impero ricoprì il modesto ufficio di scrivano del bureau di liquidazione: i suoi sentimenti repubblicani e democratici gli precludevano ogni altra possibilità d'impiego. Nell'agosto 1812 l'A. abbandonò precipitosamente Roma ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] si occupò anche di religione. Egli istituì il culto dell’Essere Supremo, che avrebbe dovuto sostituire i tradizionali sentimenti religiosi, favorendo l’attaccamento del popolo alla patria.
Rendendosi sempre più urgente affrontare i contrasti fra le ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] o la comparabilità del g. ebraico, in quanto, oltre alle diverse valutazioni storiografiche, vengono inevitabilmente coinvolti sentimenti ed emozioni. Nel suo svolgersi, l'approccio al g. ebraico ha spesso generato controversie infruttuose, di ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] locali, e perché l'organizzazione in tal modo, senza criterî che ne informassero l'azione, non avrebbe potuto far sentire la sua forza morale e materiale nella vita nazionale; e pertanto non sarebbe neppure potuta sussistere.
Il secondo congresso ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] amplissima di racconti, dalla nascita del mondo fino alle rappresentazioni antropomorfiche (cioè in forma umana) dei sentimenti. Questi miti costituirono un serbatoio inesauribile di storie e personaggi a cui fare riferimento: dalla politica all ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di rilievo sotto Paolo IV, Boncompagni avrebbe potuto trovarsi a mal partito: ciò invece non avvenne. Già è rivelatrice dei sentimenti cordiali, o quanto meno non ostili, del papa la concessione contenuta dalla bolla del 25 ottobre 1560 con la quale ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" dai "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2, cc ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dal Farini, allora presso Vittorio Emanuele II a Pescara, di accertare, precedendo il Quartier generale del re, "i reali sentimenti della popolazione e la situazione politica e militare.
Partì da Pescara il 19, e si diresse verso Napoli passando per ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...