BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] una volta anche per il vecchio B., nel quale non è difficile cogliere accensioni di entusiasmo o assistere al nascere di sentimenti di vera amicizia anche sotto il riserbo e la pacatezza abituali delle sue espressioni.
Il danese Olaus Kellermann fu a ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] mani dei despoti, né sanno difenderla, e dunque rimangono servi. La vera guida da seguire non è l’interesse bene inteso, ma il sentimento interiore che la natura ha donato a tutti gli uomini e che insegna invece che cos’è bene e che cos’è male18.
Per ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Malatestiano. Charles Yriarte è giunto a scrivere nel 1882: "L'encens de ses thuriféraires a troublé le cerveau du condottiere vainqueur; il sent qu'il devient un dieu... Ce n'est pas Dieu qu'on adore ici, cest Isotta; c'est pour elle que brûlent l ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] profitto dalla grande vittoria di Belgrado ottenuta sui Turchi da Eugenio di Savoia. Il papa, dal canto suo, si sentì ingannato dall'Alberoni - di cui, peraltro, aveva sempre diffidato - non sospettando minimamente che il mandante ultimo dell'impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] alla Compagnia fu la via per divenire un emigrato felice e per mettersi al riparo da veri sentimenti municipalistici. Occuparsi di un luogo circoscritto, geograficamente e intellettualmente, non significò mai trasformare la ricerca in una ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Santi allora in corso richiedeva una rapida soluzione per una Firenze stanca e divisa all'interno; il C., i cui sentimenti clericali mal tolleravano una guerra contro il Papato, era certamente la persona più adatta a tentare un accomodamento. Ma, al ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] di grande utilità, e forse perciò era stata voluta dal re e dai suoi consiglieri: il C., dati i noti sentimenti austrofili, assicurava i governi esteri che l'Italia non avrebbe sollevato difficoltà nell'imminente congresso, contro la già predisposta ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in quanto politicamente e religiosamente sospette per l'intrecciarsi al loro interno di simpatie ereticali e sentimenti antispagnoli. Nonostante le vicissitudini dell'allontanamento forzato da Napoli, il biennio 1546-47 fu particolarmente fecondo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] accademico, principalmente per il fatto di "portare le gonnelle" (lettera a Croce, 13 giugno 1904), acuì in lei sentimenti di frustrazione e insieme di ribellione, che riconobbe comuni ad altre donne intellettualmente dotate e non valorizzate nella ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] longobardi, sudditi di un re la cui seconda sposa era una pronipote del grande Teoderico, potesse nascere una comunanza di sentimenti e di aspirazioni. Pochi anni dopo, scomparse con la morte di Audoino le ragioni di una simile solidarietà, A., che ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...