Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] storici e coautore di una storia della letteratura nazionale; Ngwe Tayi, autrice di poesie che si distinguono per la delicatezza dei sentimenti e per la freschezza delle immagini.
Il conseguimento dell’indipendenza alimentò la nascita nel paese di un ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] con le aree più accessibili (in pratica, gli Stati himalaiani e della regione indiana), per non alimentarne i sentimenti autonomistici o indipendentistici già vivissimi.
Antropologia
Gli abitanti autoctoni del T., a seconda del tipo di esistenza che ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] avanzavano su di essa la Chiesa e il comune di Roma. Chiesa a parte, era difficile che gli stessi romani potessero sentirsi lusingati per il solo fatto di essere chiamati da Federico "sui conromani", nell'intitulatio, e la loro città "nostri caput et ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ultimo restava per tanti (per tutti?) il ricongiungimento di Roma papalina col resto dell’Italia unificata: motivati da diversi sentimenti e raziocini ma uniti nell’agognare la meta finale (a parte la fervida mente di unMazzini10 ormai allo stremo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il titolo di duca; nel frattempo, nel luglio 1537, i fuorusciti erano stati sconfitti a Montemurlo.
Il G., emarginato, si sentì allora quanto mai solo. All'inizio del 1538, nonostante l'offerta di un governo da parte del pontefice, scelse di rimanere ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] 9% degli intervistati che avevano riconosciuto una certa influenza sul proprio voto dei fatti dell'11 marzo ha risposto di essersi sentito spinto a votare, quando in precedenza non aveva pensato di farlo; il 13,5% ha risposto di aver cambiato il voto ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] nell'Impero, oltre che i cambiamenti sulle rotte commerciali. Nulla di simile, naturalmente, nel caso di Milano. I sentimenti di rivalità rimangono confinati alla sfera economica, ma anche in questo caso appaiono piuttosto evidenti. Il Nord-Est, per ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la madre del G. ad assumere il governo per conto del figlio nel vano tentativo di sedare, come monferrina, i sentimenti ostili della popolazione.
Lo scontro si rivelò inevitabile quando fu avviata la costruzione di un forte alle porte della città da ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] direzione al D., del quale a tutti erano noti il passato, le amicizie nel mondo liberaldemocratico e il profondo sentire religioso congiunto a una laicità con venature radicaleggianti. Sturzo, però, fu irremovibile: non gli sfuggiva, infatti, il vero ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] . Né fu loro difficile trovare tra le principali famiglie milanesi - i Porro, gli Aliprandi, i Baggio, gli Arese - sentimenti di avversione verso il forestiero Barbavara, che il favore di Gian Galeazzo aveva elevato al rango di "primus camerarius" e ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...