GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] solo di una politica fiscale assai dura ma anche di una poco laica volontà di pacificazione con la Chiesa. Senza aver "fatto sentire uno solo dei benefici che seco adduce la libertà", il Ferrero ne avrebbe, secondo il G., fatto "provare già tutti i ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] S. Jeronimo, indicata nelle Istorie fiorentine di Niccolò come centro dell'opposizione antimedicea. Tale adesione non dimostra i reali sentimenti religiosi del M., come l'assenza nel suo registro di invocazioni a santi e divinità non può essere letta ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] da E. Loewy per quello di archeologia, il D. coltivò in modo preminente gli studi antiquari ed epigrafici.
Di sentimenti cattolico-liberali, fu legato a R. Bonghi da viva amicizia e non mancò di incoraggiarne importanti iniziative culturali, come la ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] giorni di Badoglio presta il fianco a numerosi interrogativi. Da una parte egli si affrettò a inviare al re il sentimento della sua devozione, prima con un telegramma e poi attraverso un colloquio con l'aiutante del re, generale Puntoni. In ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] con un dispaccio ricco di informazioni sulla situazione politico-militare dell'isola, con particolare riguardo ai sentimenti antiveneziani di quella nobiltà, che proprio nei figli dell'ultimo Lusignano vedeva il simbolo della perduta indipendenza ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] della Rivoluzione francese.
Gli ultimi mesi della sua permanenza a Parigi sono molto difficili ed accrescono in lui il sentimento di avversione per i nuovi governanti della Francia; sin dal settembre 1789, Etienne F. Hénin de Cuvillier, incaricato d ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] D., accusata di propugnare un concetto di socialismo che escludeva la lotta di classe e faceva assegnamento sulla forza dei sentimenti e delle idee di tutti i benpensanti. Neanche il giuri d'onore, richiesto appositamente dal D., riusci, in mancanza ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di questo.
"Huomo temerario e tenuto da molti per heretico marcio" - così diceva di lui il nunzio Ubaldini -, il B. sentiva l'esigenza d'operare attivamente per la diffusione della riforma a Venezia, aspirando nel contempo a un compenso stabile non ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] leges, in Le leggi dei Longobardi, c. 9, pp. 240 s.). Si può quindi pensare a una ripresa di quei sentimenti autonomistici che pure, inizialmente, avevano trovato la decisa opposizione di G. quando era ancora in vita re Liutprando. Ma il quadro ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] veniva pubblicando, trovò modo di enunciare le sue teorie di storia delle dottrine politiche e di esprimere i suoi sentimenti liberali e anticlericali. La prefazione al I volume, in particolare, rappresenta un'aperta rottura con la tradizione erudita ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...