GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] quanto era legato al papa anche da vincoli feudali, ma il governo fiorentino sperava di convincerlo facendo leva sui suoi sentimenti ostili ai Medici, che avevano fatto uccidere il padre. Le trattative con il Baglioni furono molto lunghe e complesse ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] per vari anni, di Clarice Orsini. Il duca di Urbino era però ben deciso al parentado e non si curò dei sentimenti del figlio, benché quest'ultimo non esitasse a dipingere la famiglia della fidanzata in modo tuttaltro che tenero e non risparmiasse ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] , Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 3149, voce Giuseppe Gradenigo), e probabilmente sospinto dai suoi sentimenti antifrancesi. Lavorò comunque fino al settembre 1807 nella Commissione delegata per gli affari dei sudditi ottomani, come uno ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] antifasciste, costituitosi il 27 luglio.
Lo J., portavoce a Roma dei democratici cristiani del Norditalia e personalmente di sentimenti filomonarchici, si trovò in una non facile posizione in quanto proprio nel Nord l'orientamento del suo partito ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] la lotta dall'ambito legittimistico aragonese. Il Surita (Anales, XI, f. 6v), che meglio di ogni altro rispecchia i sentimenti prevalenti in Catalogna dopo la morte di Martino il Vecchio, ci fornisce del resto la prova più concreta della fragilità di ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] S. Ildefonso il 23 luglio 1747. Inoltre, il nuovo ministro spagnolo J. Carvajal y Lancaster, scelto in ossequio ai sentimenti filoinglesi della nuova regina Maria Barbara di Braganza, non fece che peggiorare le già precarie condizioni di F. in Italia ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] i Bentivoglio cercarono di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui sentimenti autonomistici della città, riguadagnasse alla famiglia le antiche simpatie; nel contempo alcuni esponenti del partito pontificio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] di Bona di Savoia non poteva non turbare il L.: da Pavia le indirizzò una lettera con la quale esprimeva sentimenti di solidale e umana pietà (ibid., 7 ottobre), ma nel contempo, da commissario, eseguiva ordini severissimi intesi a mobilitare guardie ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] [1938], pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la loro "concezione umanistica della scienza" (Riforma della scuola, 1983, p. 17). Convinto sostenitore dell'unità ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] della situazione. Tuttavia, da quanto risulta dalla confessione del Bacigalupo, tra i congiurati erano comuni i sentimenti antispagnoli e la preoccupazione che proprio la Spagna potesse intervenire per bloccare il loro tentativo. Dai verbali ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...