DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] una mostra generale del lavoro degli italiani all'estero da tenersi nel 1911 (Roma 1908), ove egli manifesta sentimenti nazionalisti che diverranno, alla vigilia della guerra, dichiaratamente interventisti. Se ne può trarre conferma anche dal saggio ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] da un canto il timore degli abitanti dei temi per le continue incursioni e scorrerie arabe, dall'altro i sentimenti antibizantini dei cattolici romani della Puglia. Indusse, ad esempio, il papa Benedetto VII a sottrarre all'arcivescovato di Bari ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] quali condivide il generale orientamento politico antiveneziano, seppure nei limiti di una diversa considerazione degli opposti sentimenti popolari, notoriamente filoveneziani. All'uscita dei rettori veneziani dalla città, il 6 giugno 1509, il B ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. non fu più soddisfatto di questo lavoro erudito sul passato e, stimolato anche dai suoi studi sul marxismo, si sentì sempre più spinto ad una comprensione più profonda della storia e in particolare allo studio del problema del rapporto con il ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] 'imperatore il modo di ritardare l'accoglimento della richiesta sino al momento in cui poteva ritenersi tranquillo sui sentimenti degli elettori e del loro prescelto.
Questa tranquillità aveva senza dubbio acquisito il sovrano, Costantino IV, quando ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] tali, che produssero ammirazione ed invidia. Compagni delle caccie, dei giochi e dei passeggi, hanno sempre conservato sentimenti di modestia, come conviene al carattere che loro impresse la natura ...".
A prescindere dalla veridicità di quest'ultima ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] persecuzioni da parte dei fascisti, il D. ricercò contatti con i coetanei che sapeva animati dai suoi stessi sentimenti. Nel 1924 si avvicinò alle posizioni di Patria e libertà, un'associazione combattentistica costituita da due fascisti dissidenti ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] gli aderenti alla fazione filosforzesca dei Rossi: azione che traeva senza dubbio origine anche da un risveglio dei sentimenti autonomistici, e la sua forza dall'appoggio di Roberto da Sanseverino, accampato con trecento cavalleggeri sotto le mura ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] assai più minacciosa nelle plebi delle campagne, che rivendicavano le terre demaniali usurpate. Senza celare i propri sentimenti conservatori e la propria lealtà dinastica (cfr. Giornale d'intendenza, Poteriza, 16 apr. 1848), il C. sollecitò ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] appoggi alla loro causa, intesa a rovesciare il regime del duca Alessandro de' Medici. Anche chi, come il G., sentiva fortemente il rimpianto per il regime repubblicano ritenne opportuno far fronte comune con la maggioranza degli esuli che, coscienti ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...