BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e del rovesciamento dei fini dell'attività dell'uomo nella pura pratica empirica del soddisfacimento personale, contro cui aveva già fatto sentire la sua voce Leone XIII. Al tempo stesso l'atteggiamento assunto da B. XV è ormai al di fuori di quella ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a Ferrara, disgustato dal comportamento del duca milanese, il quale non solo gli aveva fatto intendere chiaramente di non sentirsi vincolato dalle promesse relative a Novara, ma lo aveva costretto anche a cedere Crema e ad accontentarsi delle minori ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] fasciste). Probabilmente si trattò, da parte di Togliatti, di una crisi esistenziale, nella quale problemi privati, sentimenti, riflessioni sul presente e sulla ‘vocazione’ alla rivoluzione sollecitarono una pausa e una svolta. Togliatti si ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 'altro la "causa" buona e "giusta" di Cesare degna della "protetione del cielo". Ed è lo stesso imperatore, con "sentimenti degni di religioso monarca", che attribuisce al "braccio onnipotente" - divino e le "vittorie" e le "perdite" in terra magiara ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] più valida, quella unitaria.
Una frase del L., contenuta in una lettera a M. Amari, sintetizza efficacemente la miscela di sentimenti contrapposti: "I balbiani sono in gran lavori; ne sperate voi nulla? Io no. E pure chi naufraga si attacca spesso ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di aspirazioni, passioni, programmi... e problemi reali, forse ancora non maturi per una soluzione, ma già percepiti e sentiti e rozzamente espressi"(ibid.), in cui trasferirà il Leitmotiv delle sue ricerche sugli eretici, l'aver costoro "presentato ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] della Sardegna: questi sono i settori dove il suo apporto fu assolutamente determinante.
Grosse cartelle di "sentimenti", "riflessioni", "promemoria", appunti storici e tecnici, memoriali sulle esperienze straniere restano (Racc. Balbo, 9, 10, 11 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Parigi e per studenti francesi, affidandolo nuovamente al Lascaris. L'idea non prese mai forma, forse perché il L. si sentiva ormai troppo vecchio per intraprendere un'impresa del genere, o per altri motivi. Il 1° luglio 1527 Josse Bade pubblicò gli ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] negli ambienti di governo e di amministrazione, lieta di aver ritrovato un ruolo di primo piano in un mondo in cui si sentiva pienamente inserita e potente, un ruolo contrastante con la "nullité à Naples" da lei lamentata.
Con il marito, che appariva ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] il C. dal ritorno del re di Aragona, con il quale aveva avuto rapporti tanto burrascosi, non si sa; ma forse si sentiva ormai, ad onta delle 500 lance e del 300 fanti che aveva alle sue dipendenze, materialmente circondato di nemici. Egli promise al ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...