JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] antifasciste, costituitosi il 27 luglio.
Lo J., portavoce a Roma dei democratici cristiani del Norditalia e personalmente di sentimenti filomonarchici, si trovò in una non facile posizione in quanto proprio nel Nord l'orientamento del suo partito ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] la lotta dall'ambito legittimistico aragonese. Il Surita (Anales, XI, f. 6v), che meglio di ogni altro rispecchia i sentimenti prevalenti in Catalogna dopo la morte di Martino il Vecchio, ci fornisce del resto la prova più concreta della fragilità di ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] S. Ildefonso il 23 luglio 1747. Inoltre, il nuovo ministro spagnolo J. Carvajal y Lancaster, scelto in ossequio ai sentimenti filoinglesi della nuova regina Maria Barbara di Braganza, non fece che peggiorare le già precarie condizioni di F. in Italia ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] i Bentivoglio cercarono di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui sentimenti autonomistici della città, riguadagnasse alla famiglia le antiche simpatie; nel contempo alcuni esponenti del partito pontificio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] di Bona di Savoia non poteva non turbare il L.: da Pavia le indirizzò una lettera con la quale esprimeva sentimenti di solidale e umana pietà (ibid., 7 ottobre), ma nel contempo, da commissario, eseguiva ordini severissimi intesi a mobilitare guardie ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] [1938], pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la loro "concezione umanistica della scienza" (Riforma della scuola, 1983, p. 17). Convinto sostenitore dell'unità ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] della situazione. Tuttavia, da quanto risulta dalla confessione del Bacigalupo, tra i congiurati erano comuni i sentimenti antispagnoli e la preoccupazione che proprio la Spagna potesse intervenire per bloccare il loro tentativo. Dai verbali ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] dimostrata da lui e soprattutto per l'utilità di avere in quel momento presso la corte di Vienna un inviato dai noti sentimenti filogesuitici, che poche settimane dopo il suo congedo dal re di Francia (4 dic. 1613) il G. fu eletto ambasciatore presso ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] , d'altronde, su conforme parere della Giunta dei presidenti e consultori: le dette opere contenevano "ragioni e sentimenti quanto incoerenti ed erronei, altrettanto fallaci e sciocchi, anziché sediziosi ed ingiuriosi alla sovranità". Il bruciarne i ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] Con Venezia i rapporti erano tranquilli, ma la Repubblica sentiva pur sempre il peso della morsa asburgica, sicché il G sempre mostra riuscirgli l'istanze di Vostre Eccellenze".
Con questi sentimenti il G. rimpatriò nel dicembre 1651; ma va detto che ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...