Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] Hong Kong (2000), B. s'interroga infatti sul concetto di motion emotion, ovvero sulla correlazione delle azioni e dei sentimenti, e sul possibile ritorno di un cinema popolare e, insieme, inventore di forme. Tra le sue opere vanno ricordate inoltre ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] , perseguitata per la sua diversità, ma infine baciata dal successo.
I meriti della C., riassumibili nella ricchezza dei sentimenti che sa suscitare con la sua messinscena, gli effetti fotografici, la varietà degli stili, l'eccellente direzione degli ...
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Wong Kar-Wai \u00A0
Giona Antonio Nazzaro
Wong Kar-Wai (Wong Ga Wai)
Regista e sceneggiatore cinese, nato a Shanghai il 17 luglio 1958. All'età di cinque anni si trasferì con la famiglia a Hong Kong, [...] fornito l'occasione per Fallen angels (1995; Doh lok tin si), nel quale viene approfondito ulteriormente il binomio tempo-sentimenti. La consacrazione critica ufficiale è arrivata nel 1997 con Happy together, mélo ambientato a Buenos Aires, nel quale ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] ). Al di là dell'argomento affrontato, S. ha in sostanza sempre pensato al cinema come a un catalizzatore di grandi sentimenti e forte spettacolarità. Nello stesso tempo, è stato fra i primi a intuire che lo sfruttamento commerciale delle sue opere ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] . Obbligato dallo stesso Ballin a vigilare personalmente sulla fedeltà di Gilda, Farrell ha ben presto modo di sperimentare il sentimento di amore-odio che lo lega alla ragazza, e di alimentare, di fronte alle continue provocazioni di lei, una ...
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Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] accumulino queste sensazioni durante tutto il film e si ritrovino per la strada, fuori dal cinema, pieni di angoscia, carichi dei sentimenti e della disperazione dei personaggi. Voglio che vadano a casa e che, da questo momento, vedano la vita e il ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] le foglie al vento), film in cui i temi dei rapporti familiari, del tradimento, della seduzione, della labilità dei sentimenti si accompagnano a una emotività esacerbata; The tarnished angels (1957; Il trapezio della vita), da W. Faulkner, A time ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] La telefonista (1932) di Nunzio Malasomma, nel quale, moderna Cenerentola, interpretò il ruolo di una centralinista, modesta e di buoni sentimenti, che convola a nozze con il capufficio. Negli anni Trenta partecipò con ruoli più o meno di rilievo a ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] flowers, commedia amara in cui J. affronta il tema della solitudine di chi ha scelto di vivere sfuggendo a responsabilità e sentimenti, e delle sorprese che nonostante tutto la vita riserva a ciascuno. Tra i film successivi vanno citati The limits of ...
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MAGNI, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. ha ricavato da tale denso repertorio municipale [...] loro detti salaci o sentenziosi, si servono di un sodo vernacolo. Se affidate ad attori che aderiscono al modo di sentire del regista (A. Sordi, N. Manfredi, J. Perrin), esse risultano comunque personaggi di tersa e attendibile vivacità. Pur datando ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...